Home » Giornata Mondiale del Linfedema 2023
Il 6 marzo 2023 è la Giornata Mondiale del Linfedema, una patologia cronica invalidante e ingravescente che, nei casi acuti, può risultare estremamente disabilitante. S.O.S. Linfedema onlus in collegamento con Centri di diagnosi e cura.

In occasione della Giornata Mondiale del Linfedema 2023, SOS Linfedema Onlus, in collaborazione con Medical Excellence TV, farà il punto in diretta streaming con esperti in linfologia, i dirigenti delle istituzioni sanitarie, linfoterapisti, ricercatori, esponenti politici ed istituzionali.

COLLEGAMENTI
Collegamenti in diretta con Centri di diagnosi e cura di:
Sarzana (SP) Ospedale San Bartolomeo
Firenze SOS Medicina Vascolare – Istituto Piero Palagi
Rivoli (TO) Centro di fisioterapia “Punto De.Ga.”
Ferrara, Chirurgia vascolare UniFerrara
Comiso (RG) Ospedale Regina Margherita
Pavia Polimedica S. Lanfranco

COORDINATORI
Giorgio Pasqua
Francesco Forestiere
Prof. Paolo Zamboni

INTERVENTI
Dott. Costantino Eretta
Dott.ssa Benedetta Giannasio
Dott. Rolando Rinaldi
Prof. Paolo Zamboni
Dott. Alessandro Minzoni
Dott.ssa Sara Lanza
Dott.ssa Salvina Chiarandà
Dott. Domenico Corda.


COS’È IL LINFEDEMA

Il linfedema è una patologia cronica invalidante e ingravescente (come da definizione O.M.S) che, nei casi acuti, può risultare estremamente disabilitante. È caratterizzata da un rallentamento o da un blocco della circolazione linfatica a carico dell’arto superiore e/o inferiore.

 

SINTOMI

Il linfedema si manifesta con un gonfiore localizzato all’arto colpito che può insorgere all’improvviso e poi, eventualmente, scomparire dopo il riposo notturno. Con il trascorrere del tempo, la parte edematosa (ovvero gonfia) si indurisce, si infiamma, provocando:

fastidio
dolore
deficit funzionale.

 

CAUSE

Le cause della malattia possono essere varie, a seconda che i linfedemi siano: 
primari (congeniti, precoci o tardivi);
secondari (spesso correlabili ad un trattamento oncologico). 

 

LINFEDEMA PRIMARIO

Il linfedema primario è su base congenita: dovuto ad una malformazione e quindi ad un malfunzionamento dei vasi linfatici o dei linfonodi.

Si classifica come:
primari congeniti sporadici o ereditari (già presenti dalla nascita); 
primari precoci (che compaiono prima dei 35 anni); 
primari tardivi (che compaiono dopo i 35 anni)”. 

 

LINFEDEMA SECONDARIO

Il linfedema secondario insorge più frequentemente a seguito di interventi chirurgici per patologia tumorale. 

Nel caso delle donne, è molto frequente in seguito al trattamento di un tumore della mammella (dopo asportazione dei linfonodi ascellari e radioterapia) o dell’utero (asportazione dei linfonodi pelvici).

Negli uomini il linfedema secondario è molto frequente in seguito al trattamento del tumore prostatico (dopo asportazione dei linfonodi pelvici). 

Vi sono anche altre categorie di linfedema: 
di origine parassitaria; 
post-attinici; 
correlati ad insufficienza venosa cronica degli arti inferiori; 
associati a problematiche sistemiche, ad esempio cardiache, epatiche, stato anasarcatico; 
post traumatici”. 

 

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