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Gioco d’azzardo: i SER.T in provincia di Enna a cui rivolgersi in caso di necessità

In crescita il gioco d’azzardo online, dopo l’allentamento delle misure anti Covid. Dati dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica, l’Università degli Studi di Pavia e l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano

Enna, 27 Maggio 2021

L’emergenza Covid ha modificato molti comportamenti quotidiani così come le abitudini legate al gioco d’azzardo“, scrive il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. “Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, è diminuito notevolmente il gioco d’azzardo sia terrestre che online, durante il lockdown grazie alle restrizioni per la pandemia Covid-19 ma si è assistito ad un picco dopo l’allentamento delle norme, soprattutto del gioco online. È inoltre aumentato di quasi un’ora il tempo trascorso a giocare e una piccola percentuale ha iniziato a giocare proprio durante il lockdown. Questi i dati di uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO), l’Università degli Studi di Pavia e l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano sull’abitudine al gioco degli italiani. La pratica del gioco d’azzardo dal 16,3% del periodo prepandemico è scesa durante il periodo del lockdown al 9,7% per poi risalire al 18% nel periodo di restrizioni parziali. Il gioco d’azzardo terrestre è diminuito dal 9,9% del periodo precedente la pandemia al 2,4% del periodo di lockdown, per poi risalire al 8% nel periodo di restrizioni parziali.

Il gioco online passa invece dal 10% del periodo precedente la pandemia all’8% nel lockdown, per salire al 13% nel periodo di restrizioni parziali. Nell’ultima rilevazione è stata indagata anche la pratica dei videogiochi gratuiti nei quali, da un sito o un’applicazione su computer, dispositivi mobili, tablet o social network è possibile pagare per avanzare nel gioco. Nelle ultime 4 settimane dalla rilevazione, il 33% del campione (di età compresa tra i 18 e i 74 anni) ha dichiarato di aver praticato questi giochi (Fonte Istituto Superiore di Sanità).

La nota si chiude dando indicazioni utili per intervenire: “Se credi di avere problemi con il gioco d’azzardo o ritieni che un tuo familiare stia vivendo una difficoltà legata al gioco, contattaci a uno dei seguenti recapiti:

Ser.T Enna: Viale IV Novembre n.40, Tel. 0935.520840;

Ser.T di Piazza Armerina: Via Generale Muscarà n. 65, Tel. 0935.981615;

Ser.T di Nicosia c/o Ospedale Via S. Giovanni n. 18, Tel. 0935.671366 oppure 0935. 671450“.

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