Roma, 29 Luglio 2019
“Per la Francia questo è sicuramente un passo in avanti verso un’apertura storica – afferma la Dottoressa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma – La possibilità per le coppie di donne di poter usufruire di trattamenti di fecondazione assistita permetterebbe a molte coppie di non dover più recarsi all’estero, in Paesi in cui queste tecniche sono permesse da tantissimi anni anche per le donne single o coppie lesbiche. Un altro aspetto molto importante è la possibilità di preservare ovociti anche per ragioni non mediche – prosegue la Dottoressa Galliano – Questo è un traguardo molto importante, poiché la preservazione della fertilità può permettere alle donne, in un’epoca in cui i figli si fanno sempre più tardi a causa dei mutamenti della società e delle nuove esigenze delle donne, di decidere del proprio destino in maniera più autonoma, potendo scegliere di ricercare una gravidanza nel momento in cui lo dovessero ritenere più opportuno”.
IVI-RMA Global
IVI nasce nel 1990 come la prima istituzione medica in Spagna completamente specializzata nella riproduzione umana. Da allora ha aiutato a nascere più di 160.000 bambini, grazie all’utilizzo delle più avanzate tecnologie di riproduzione assistita. All’inizio del 2017, IVI si è fusa con RMANJ, diventando così il più grande gruppo di riproduzione assistita del mondo. Attualmente conta più di 65 cliniche in tutto il mondo ed è leader nel campo della medicina riproduttiva.
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