Dal 24 gennaio 2023 nell’Unione Europea possono essere venduti prodotti che contengono la farina di grillo. In quali alimenti possiamo trovarla? E qual è la dicitura nelle etichette dei prodotti?
FARINA DI GRILLO NELL’UNIONE EUROPEA
Dal 24 gennaio 2023 nell’Unione Europea possono essere venduti prodotti che contengono la farina di grillo. Ne parliamo con Franz Cannizzo, presidente di AbbEtnea, associazione che si occupa di turismo siciliano.
AUTORIZZAZIONE AL COMMERCIO DELLA FARINA DI GRILLO
La farina di grillo verrà commercializzata da una sola azienda per ora, l’unica ad aver ricevuto l’autorizzazione dopo un attento esame dell’EFSA – Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. L’azienda si chiama “Cricket One”, ed ha sede in Vietnam.
FARINA DI GRILLO, IN QUALI ALIMENTI POSSIAMO TROVARLA?
In tutti i prodotti cerealicoli, quindi pasta, pane, cracker, grissini, barrette ai cereali, biscotti e molto altro. Perfino cioccolato e birra. In realtà la farina di grillo non è il primo prodotto autorizzato alla vendita sul territorio europeo. Negli anni scorsi hanno già ricevuto l’autorizzazione la larva gialla della farina e la locusta migratoria, entrambe sotto forma di farina. Il grillo entra quindi come terzo prodotto.
CIBO E MADE IN ITALY
Il mangiar sano, marchio del turismo italiano e sicuramente siciliano, potrebbe essere compromesso?
Cibo per noi significa soprattutto cultura e territorio. Riteniamo fondamentale proteggere le nostre produzioni tradizionali, eccellenze di cui andare fortemente orgogliosi. Manterremo alta la guardia e continueremo a valorizzare nei confronti dei turisti Italiani e stranieri, offrendo nelle colazioni degli ospiti prodotti di qualità del territorio che con impegno e passione le nostre imprese agricole e artigiane realizzano. Questo è un motivo in più per leggere le etichette.
LA DICITURA NELLE ETICHETTE DEI PRODOTTI
Certamente, la farina di grillo avrà come dicitura “acheta domesticus” ma attenzione anche alla scritta “tenebrio molitor”. Leggere le etichette è importante a prescindere dalla presenza di insetti nel prossimo futuro.
Ricordate sempre che gli ingredienti sono elencati in ordine di concentrazione decrescente, quindi i primi saranno quelli più rappresentati e gli ultimi quelli in quantità minore. Al di sotto di certe quantità, veramente impercettibile), alcuni ingredienti possono essere esclusi dalla lista.
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