L’estratto del grano può essere utilizzato come un potente rimedio contro le cicatrici, anche quelle più profonde, le ferite della pelle e la vaginosi batterica. Vediamo di cosa si tratta.
GRANO: POTENTE RIMEDIO CONTRO CICATRICI, FERITE E VAGINOSI BATTERICA
L’estratto del grano può essere utilizzato come un potente rimedio contro le cicatrici, anche quelle più profonde, le ferite della pelle e la vaginosi batterica. A dimostrarlo è uno studio italiano condotto dalla Chirurgia plastica dell’Ospedale di Cattinara, a Trieste, e dall’Università Federico II di Napoli.
Secondo i risultati, presentati di recente, l’estratto del grano, in combinazione con il poliesanide, un potente antisettico e disinfettante utilizzato in dermatologia, è in grado di:
• ridurre le cicatrici,
• ridurre il rischio di infezioni legato alla loro creazione,
• accelerare il momento dell’esposizione ai raggi solari.
Lo studio è stato condotto su 61 pazienti, dai 25 agli 89 anni, seguiti per tre mesi da settembre a dicembre 2022, con ferite causate da traumi, lesioni post-operatorie o ulcere croniche, a cui è stato necessario applicare un innesto di cute parziale prelevata dalla loro stessa coscia.
IL TRATTAMENTO
“Il trattamento è in grado di creare un film sulla ferita utile ad evitare la perdita di liquidi e, al contempo ad attirare, proprio come una calamita, fin da subito, cioè già nella fase di infiammazione, le cellule fibroblastiche responsabili del processo di cicatrizzazione” spiega Giovanni Papa, presidente dell’Associazione Italiana Ulcere Cutanee, direttore del Dipartimento di Chirurgia plastica dell’Ospedale di Cattinara e primo autore dello studio.
Il Triticum vulgare, la sostanza estratta dal grano, utilizzata nella ricerca, ha la particolarità di produrre la matrice e il collagene extracellulare da cui dipende la funzione di sostegno del tessuto connettivo stesso. Induce, infatti, la formazione di tessuto di granulazione che funziona come supporto per il successivo processo di re-epitelizzazione.
“Si stima che nel nostro Paese siano oltre 2 milioni gli italiani che subiscono lesioni cutanee croniche, come ulcere vascolari, piaghe da decubito, lesioni da piede diabetico, a cui si aggiungono anche le lesioni cutanee derivate da traumi, ustioni o come effetti secondari di interventi chirurgici“, spiega Papa. “Secondo recenti stime nei prossimi 5 anni il numero delle lesioni aumenterà al ritmo dell’8% all’anno a seguito dell’invecchiamento della popolazione, con costi che incidono sulla sanità pubblica per quasi 1 miliardo di euro annui“.
SEMI DEL GRANO: TERAPIA CONTRO LA VAGINOSI BATTERICA
In un altro studio italiano, i semi del grano sono risultati un’utile terapia anche contro la vaginosi batterica, un disturbo dovuto all’alterazione del normale equilibrio della flora batterica vaginale, caratterizzato da perdite, prurito, dolore e irritazione.
Il successo terapeutico è stato osservato nel 66,3% verso il 67,5% delle pazienti che hanno utilizzato rispettivamente Triticum vulgare e benzidamina, con minori effetti collaterali per chi ha utilizzato l’estratto del grano.
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