Educazione sessuale: il ruolo importante dei genitori

L’educazione sessuale può iniziare a qualsiasi età. Le opinioni dei genitori sono un fattore determinante del comportamento dei figli adolescenti. I bambini hanno diritto ad un’informazione corretta e imparziale.

IL RUOLO DEI GENITORI NELL’EDUCAZIONE SESSUALE DEGLI ADOLESCENTI

A sottolineare l’importanza dell’educazione sessuale dei bambini e degli adolescenti è proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo la quale questa li aiuterebbe “a sviluppare atteggiamenti rispettosi ed aperti che favoriscono la costruzione di società eque”.

In questo contesto, nonostante i giovani siano influenzati dal gruppo dei pari, dai social media e dalle fonti di informazione su internet, le opinioni dei genitori sono un fattore determinante del comportamento adolescenziale dei figli.

I giovani, da una parte “hanno bisogno di amore, spazi propri e sostegno nell’ambiente sociale quotidiano per potersi formare una propria identità sessuale; dall’altra hanno anche bisogno di acquisire determinate conoscenze”. Per questo è molto importante che si crei un equilibrio tra l’educazione informale, quella dei genitori e quella formale, dei professionisti, medici, educatori, ecc…

L’educazione sessuale può iniziare a qualsiasi età, è meglio lasciare che sia il bambino a stabilire quando con le sue domande, se così non dovesse accadere però, ci si può mostrare disponibili e iniziare la conversazione.

I CONSIGLI PER INIZIARE IL CONFRONTO

Tra i consigli per iniziare un buon confronto, vi sono:
• la necessità di evitare l’imbarazzo, se gli adulti sono a disagio, i bambini e i giovani lo saranno altrettanto;
• la necessità di affidarsi alla comprensione senza pregiudizi;
• la necessità di impostare un dialogo adeguato all’età, allo stadio emotivo del bambino o adolescente, aperto al confronto;
• la necessità di considerare la conversazione come un inizio e non una fine. Non si tratta di un singolo evento o di una singola conversazione.

Da evitare anche frasi quali “sei ancora piccolo per avere queste risposte“. Frasi come queste generano soltanto maggiore curiosità nel bambino, sarebbe meglio rispondere subito per evitare di generare fantasie distorte di quello che invece è la realtà, inoltre potrebbero creare limiti e divieti che, a lungo termine, potrebbero creare problemi a livello sessuale.

Lo stesso avviene quando in televisione si manifesta una scena di sesso, è inutile cambiare canale, è meglio spiegare che si tratta di situazioni che vivono gli adulti e che è tutto naturale. Il presupposto di una buona educazione sessuale è un buon rapporto di dialogo e confronto con i propri figli.

FIGLI INFLUENZATI DAI COMPORTAMENTI SESSUALI DEI GENITORI

Alcune ricerche riportate da The Conversation, riportano come sia molto probabile che i figli siano influenzati, così come avviene spesso in altri campi, dai comportamenti sessuali dei genitori, per cui genitori fisicamente attivi avranno figli a loro volta attivi o il contrario; perfino l’infedeltà dei genitori incide sulla minore o maggiore possibilità che in futuro i figli siano anch’essi infedeli.

Questo evidenzia ancora di più l’’importanza del dialogo davanti a un tema così fondamentale. Può accadere altresì che il genitore non sappia rispondere sul momento, ma basterà dire “non lo so, mi informo e ne riparliamo“.

FATTORI NEGATIVI

Il dialogo può essere invece danneggiato da alcuni fattori, come ad esempio:
• un’eccessiva distanza emotiva;
• comportamenti punitivi;
• seduzione palese e sfruttamento sessuale.

BAMBINI E SESSUALITÀ

I bambini sottoposti a maltrattamento fisico e verbale, rifiuto e crudeltà sono più soggetti a sviluppare problemi con la sessualità e l’intimità emotiva. Per esempio, l’amore e il desiderio sessuale possono essere vissuti in modo dissociato, in modo da creare legami affettivi con soggetti simili a loro e rapporti sessuali soltanto con persone con cui non vi è intimità emotiva, soggetti che per qualche motivo sono disprezzati.

IDENTITÀ SESSUALE

Bisogna tenere presente, inoltre, il fatto che alcuni adolescenti sono combattuti riguardo all’identità sessuale e possono avere paura di rivelarla ad amici o familiari quindi aiutarli a inserire la sessualità e l’identità sessuale in un contesto sano è estremamente importante.

I SEGNALI DEL CORPO

Inoltre, mantenere nel tempo un dialogo forte tra adulto e bambino può facilitare quest’ultimo nello sviluppo della propria capacità di ascoltare i segnali provenienti dal corpo, rispettandoli e permettendo quindi la maturazione di una consapevolezza di sé nel rapporto sia con se stesso, sia con le altre persone.