La Commissione dovrà valutare le richieste di acquisizione dei dispositivi medici, monitorando i consumi aziendali, verificando l’innovatività tecnica e clinico assistenziale dei dispositivi, l’efficacia, la sicurezza, l’economicità, l’appropriatezza, l’omogeneità di utilizzo nelle varie strutture.
Palermo, 9 Novembre 2019
Razionalizzare gli interventi, gli acquisti e quindi anche i costi. Questo l’obiettivo alla base della costituzione a Villa Sofia Cervello della commissione aziendale per i dispositivi medici.
L’organismo è stato istituito con delibera della Direzione strategica che ne definisce compiti e funzioni attraverso uno specifico regolamento. La commissione è presieduta dal Direttore sanitario Aroldo Rizzo ed è composta dal Dirigente medico di Farmacia, Igor Aleo, dal Direttore del Provveditorato, Aldo Albano, dal Direttore del controllo di gestione, Anna Maria Amante, dal Direttore di Anestesia e rianimazione del Cervello, Baldassare Renda, dal Direttore di Nefrologia e Dialisi, Epifanio Di Natale, dal Direttore del Laboratorio di Oncoematologia e Manipolazione Cellulare, Alessandra Santoro, dal Direttore di Urologia, Fulvio Piazza, e dall’Ingegnere Clinico, Teresa Maisto. Ne potranno fare parte eventualmente anche altri esperti.
La Commissione dovrà valutare le richieste di acquisizione dei dispositivi medici, monitorando i consumi aziendali, verificando l’innovatività tecnica e clinico assistenziale dei dispositivi, l’efficacia, la sicurezza, l’economicità, l’appropriatezza, l’omogeneità di utilizzo nelle varie strutture.
“Un organo tecnico – sottolinea il Direttore Generale, Walter Messina – per definire un modello standardizzato di fornitura di dispositivi medici, con uniformità di decisioni e condivisione di procedure e scelte ai fini di una ottimizzazione delle risorse. Questo consentirà alla Direzione strategica una migliore e più appropriata programmazione degli acquisti”.
Aggiungi un commento