Tutto pronto per “Hall of Fame”, l’ottavo meeting organizzato da Sebastiano Mercadante, primario del reparto di terapia del dolore dell’ospedale La Maddalena di Palermo, dedicato alle novità terapeutiche che riguardano il dolore oncologico, il trattamento dei sintomi ed alcune criticità causate dalla recente pandemia
Palermo, 15 Dicembre 2020
I più grandi esperti al mondo di cure palliative a confronto in un congresso online. È tutto pronto per “Hall of Fame”, l’ottavo meeting organizzato da Sebastiano Mercadante, primario del reparto di terapia del dolore dell’ospedale La Maddalena di Palermo, dedicato alle novità terapeutiche che riguardano il dolore oncologico, il trattamento dei sintomi ed alcune criticità nelle cure palliative, causate dalla recente pandemia.
Quest’anno, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, l’evento si svolgerà interamente online, dal 17 al 19 dicembre, su una speciale piattaforma virtuale che consentirà ai partecipanti di seguire in tempo reale il congresso, con collegamenti da ogni parte del mondo. Tanti gli argomenti in programma, con i migliori ricercatori di rilevanza internazionale, chiamati a confrontarsi sulle nuove terapie, anche alla luce degli effetti del Covid sulle cure palliative.
Nell’arco di cinque sessioni, si parlerà, tra l’altro, di dispnea con un importante gruppo di ricerca australiano guidato da David Currow. Tornerà anche quest’anno, in collegamento da Huston, Eduardo Bruera, direttore e professore di medicina del Dipartimento di Cure Palliative e Medicina Riabilitativa alla M.D. Anderson Cancer Center, che parlerà di crisi epidemica degli oppioidi e delle ripercussioni sulla terapia del dolore. Dal Canada, interverrà Peter Lawlor, che ha affrontato in modo diverso l’epidemia da Covid-19 coinvolgendo sempre di più le cure palliative per i pazienti che hanno contratto l’infezione. E ancora, parteciperà, Paolo Pelosi, uno degli anestesisti italiani più importanti per il suo sforzo e impegno soprattutto nelle patologie respiratorie. Infine, spazio anche a Michele Curatolo, messinese ma che lavora a Seattle, che parlerà di fisiopatologia del dolore.
L’evento scientifico si rivolge a tutte quelle figure professionali, sia medici specialisti, come l’oncologo medico, l’oncoematologo, il chirurgo oncologo, e non in ultimo, il medico di medicina generale, ma anche infermieri, con esperienza in cure palliative, che desiderino rafforzare le loro competenze tecniche o che vogliano ottenere una buona visione d’insieme dei principali argomenti d’interesse delle cure palliative.
I partecipanti al corso avranno l’opportunità di un aggiornamento sul controllo del dolore e dei sintomi, sulla comunicazione coi familiari ed i pazienti, condividendo inoltre esperienze importanti emerse durante la pandemia. Come ogni anno sono stati scelti relatori dal curriculum prestigioso dagli Stati Uniti all’Australia, oltre ad un nugolo di esperti italiani che conferiranno al congresso un elevato contributo scientifico. “Dopo tante difficoltà causate dalla pandemia – afferma Sebastiano Mercadante – abbiamo deciso comunque di organizzare il nostro appuntamento annuale interamente online, utilizzando una piattaforma virtuale senza precedenti, che permetterà la partecipazione dal vivo come in una vera sala congressi, con spazi per la discussione, i relatori, gli sponsor. Sarà online, ma i partecipanti avranno l’impressione di stare in sala: ho fatto diverse relazioni in giro per il mondo, ma la piattaforma che useremo è davvero innovativa”.
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