All’Ospedale San Cataldo-CNR di Pisa la prima Tac a conteggio di fotoni per la prevenzione della patologie cardiache. Un macchinario sempre più preciso in grado di fornire immagini dettagliate
CUORE: OSPEDALE SAN CATALDO-CNR DI PISA E TAC A FOTONI
Informazioni diagnostiche più precise. All’Ospedale San Cataldo-CNR di Pisa arriva la Tac a conteggio di fotoni di ultima generazione. Ne parliamo con Filippo Cademartiri, direttore del Dipartimento Immagini della Fondazione Monasterio e Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa.
È UN MACCHINARIO MOLTO RARO?
È la prima Tac a conteggio di fotoni, di questa tipologia, in Italia e nel Sud Europa. Ancora di più: è la seconda al mondo interamente dedicata alla Cardiologia, e si trova all’Ospedale San Cataldo-CNR della Fondazione Monasterio.
TAC A FOTONI: IN COSA CONSISTE?
La tecnologia di conteggio fotonico si basa su un rilevatore che è radicalmente diverso da quelli degli scanner standard. Il rilevatore di conteggio dei fotoni converte direttamente i fotoni dei raggi X in segnali elettrici e poi li conta senza perdita di informazioni. La nitidezza e il contrasto sono, così, migliorati. E le immagini, ottenute in un tempo estremamente più breve, contengono informazioni diagnostiche più rilevanti con maggiore precisione.
QUAL È IL VALORE AGGIUNTO?
Immagini ad altissima definizione, radiazioni molto basse e altrettanto basse dosi di mezzo di contrasto, tempi brevissimi, rumorosità ridotta, informazioni diagnostiche più precise e accesso all’infinitamente piccolo: si avranno indagini ultra-veloci, un vantaggio soprattutto per pazienti fragili e bambini.
SERVIRA A FARE RICERCA?
Due saranno i principali filoni di ricerca:
• la valutazione del miglioramento delle prestazioni nei settori già noti di applicazione della tecnologia TC e, in particolare, nel dolore toracico, nella valutazione e stratificazione del rischio cardiovascolare in modo molto più sensibile ed accurato.
• le nuove applicazioni che oggi non sono parte del portafoglio diagnostico della TC e, in particolare, le applicazioni relative alla diagnostica delle alterazioni del tessuto miocardico, a partire dall’ischemia e fino alla caratterizzazione dei composti a base di Iodio, Gadolinio ed altri nuclei alternativi.
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