Trapani, 18 Dicembre 2020
Sono risultati tutti negativi i 140 tamponi rapidi per la ricerca dell’antigene effettuati in prima giornata ieri, giovedì 17 dicembre, dalla squadra Usca dell’Asp di Trapani, operativa con postazione Drive in all’interno dell’aeroporto Vincenzo Florio (Birgi) sui passeggeri in arrivo a Trapani con voli da Bologna e da Cuneo.
L’attività dell’Usca, coordinata da Mario Minore, responsabile dell’Unità operativa Gestione Emergenza e Urgenza Territoriale, prosegue quotidianamente in applicazione dell’ordinanza n. 64 del 10 dicembre 2020 del Presidente della Regione Siciliana, destinata a coloro che fanno rientro in Sicilia in occasione delle festività natalizie.
L’Asp di Trapani ha messo a disposizione sette postazioni per l’esecuzione gratuita dei tamponi rapidi dal 14 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021.
Di seguito le postazioni dei Drive in operativi in provincia di Trapani tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.30:
Trapani – Autoparco comunale, via Libica;
Mazara del Vallo – Autoparco comunale, c/da Affacciata
Castelvetrano – via Autonomia Siciliana, zona Industriale;
Alcamo – zona Industriale, c/da Sasi;
Marsala – Autoparco comunale, c/da ponte Fiumarella;
Pantelleria – sede Distretto sanitario
Aeroporto Vincenzo Florio (Birgi) – Area Sbarchi
Si ricorda che i soggetti che, a partire dal 14 dicembre 2020 e fino al 7 gennaio 2021, faranno ingresso in Sicilia, per ragioni connesse al periodo delle festività, sono tenuti a:
1. Registrarsi su www.siciliacoronavirus.it (sono esclusi i pendolari oppure coloro che si siano allontanati dal territorio regionale nei giorni immediatamente antecedenti e per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni).
2. Dare atto nel “FORM” di registrazione di avere effettuato il tampone molecolare entro le 48 ore antecedenti all’arrivo in Sicilia.
3. Chi non ha effettuato il molecolare, in alternativa può scegliere una delle seguenti opzioni:
a) recarsi presso un drive in per effettuare un tampone rapido. Se negativo dovrà ripeterlo dopo 5 giorni. In questo intervallo di 5 giorni bisognerà utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali onde evitare di avere contatti stretti con chiunque;
b) recarsi presso un laboratorio privato a sue spese per effettuare un tampone molecolare (con onere della struttura di dare comunicazione dell’esito al Dipartimento di Prevenzione); c) nel caso in cui il soggetto non segua alcuna delle procedure precedenti è obbligato a porsi in quarantena per 10 giorni presso il proprio domicilio, con onere di darne comunicazione al proprio medico di medicina generale/pediatra o all’Asp di pertinenza.
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