Home » Covid-19, report monitoraggio: “Rt sotto soglia epidemica. 1 regione a rischio alto”
Covid-19. Dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità i dati del monitoraggio delle Regioni, a cura della Cabina di Regia, relativi alla settimana tra il 12 e il 18 dicembre 2022. Il commento del Prof. Giovanni Rezza, Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute.

Anche questa settimana continua a diminuire il tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese e l’incidenza si fissa a 233 casi per 100.000 abitanti. L’Rt anche mostra una tendenza alla diminuzione, siamo ormai a 0,91, quindi al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di Terapia Intensiva è rispettivamente al 13,7 e al 3,1%, per cui vediamo una tendenza alla diminuzione per quanto riguarda l’occupazione in area medica e una stabilizzazione sostanziale dei posti di Terapia Intensiva, quindi la situazione per il momento appare essere sotto controllo“.

Lo afferma il Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, commentando i dati del monitoraggio Covid-19 sullo stato epidemiologico nelle regioni d’Italia.


Punti chiave:

Si riporta una analisi dei dati relativi al periodo 12–18 dicembre 2022 ai sensi del DM Salute 30 aprile 2020 e del periodo 16–22 dicembre 2022 sulla base dei dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute. Per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati hanno contratto l’infezione nella prima decade di dicembre 2022.

Incidenza in ulteriore diminuzione: I dati del flusso ISS nel periodo 12/12/2022-18/12/2022 evidenziano una incidenza in diminuzione e pari a 270 per 100.000 abitanti, rispetto alla settimana precedente che era 322 per 100.000 abitanti nel periodo 05/12/2022-11/12/2022. Anche nel periodo più recente censito dai dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute l’incidenza è in diminuzione (233 nel periodo 16/12/2022-22/12/2022 vs 296 nel periodo 9/12/2022-14/12/2022).

La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti è la fascia d’età 90+ anni con un’incidenza pari a 455 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente. In diminuzione l’incidenza settimanale in tutte le fasce di età. L’età mediana alla diagnosi è di 56 anni, stabile rispetto alle settimane precedenti (dati flusso ISS).

Nel periodo 30 novembre–13 dicembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,83-0,97), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e anch’esso sotto la soglia epidemica: Rt=0,91 (0,88-0,94) al 13/12/2022 vs Rt=0,98 (0,96-1,01) al 6/12/2022. Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt riportato si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.

Stabile il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva a livello nazionale: il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva calcolato ai sensi del DM 30 aprile 2020 si situa al 3,7% (339/9.176) il giorno 20/12/2022, rispetto al 3,6% (326/9.175) il giorno 13/12/2022. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve aumento da 326 (13/12/2022) a 339 (20/12/2022), con un aumento relativo del 3,9%. È sostanzialmente stabile anche il tasso di occupazione calcolato dal Ministero della Salute ai sensi del DL 105/2021 relativo ad una data di poco successiva (22 dicembre 2022) che era pari a 3,1% vs 3,2% al 15 dicembre 2022.

In diminuzione il tasso di occupazione in aree mediche COVID-19 a livello nazionale: era al 14,1% (9.004/63.760) il giorno 20/12/2022, rispetto al 15,1% (9.602/63.784) il giorno 13/12/2022. Il numero di persone ricoverate in queste aree è diminuito da 9.602 (13/12/2022) a 9.004 (20/12/2022) con una diminuzione relativa del 6,2%. In diminuzione anche il tasso di occupazione calcolato dal Ministero della Salute ai fini degli indicatori decisionali ai sensi del DL 105/2021 relativi ad una data di poco successiva (22 dicembre 2022) che era pari al 13,7% vs 14,8% al 15 dicembre 2022.

Una Regione è classificata a rischio alto per molteplici allerte di resilienza ai sensi del DM del 30 aprile 2020; quattro sono a rischio moderato e sedici classificate a rischio basso. Nove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Due Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.

Si conferma il trend in diminuzione dell’incidenza di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2 in Italia. Rimane contenuto l’impatto sugli ospedali con tassi di occupazione dei posti letto in diminuzione nelle aree mediche mentre è stabile in terapia intensiva.

Si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento.

L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia.

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