Milano, 1 Giugno 2020
Dopo l’avvio tanto atteso della Fase 2, gli italiani vogliono e possono ricominciare a prendersi cura anche della propria salute orale, ai tempi del Covid-19. Molti trattamenti, rimandati negli ultimi mesi perché differibili, ora non possono più attendere ma non tutti i cittadini hanno ben chiare le nuove norme di sicurezza da seguire. Come avviene oggi una visita odontoiatrica, alla luce delle indicazioni operative emanate dal Ministero della Salute per gli addetti ai lavori? Che cosa cambia, in concreto, per il paziente e quali precauzioni deve prendere? Il Comitato Medico-Scientifico di DentalPro, il più grande Gruppo odontoiatrico italiano, presente con 175 centri in 13 regioni, ha stilato una check-list con una serie di consigli e indicazioni pratiche rivolte ai cittadini, per aiutarli a orientarsi, a rispettare le procedure e a verificare che le misure di sicurezza siano adottate correttamente.
Se ne è parlato oggi nel corso di una web conference, durante la quale è stato anche mostrato il nuovo “percorso” Covid-safe che attenderà il paziente al suo ritorno nello studio dentistico, in questo new normal post lockdown.
Durante la fase più acuta dell’emergenza Covid-19, anche gli studi odontoiatrici si erano limitati a gestire i casi urgenti e indifferibili. Ora, con la graduale ripresa delle attività, stanno tornando alla normale routine e si sono organizzati per declinare nella realtà quotidiana le recenti raccomandazioni del Ministero, essenziali per operare in conformità alle esigenze della nuova fase.
“Nel rispetto delle normative volte a limitare la diffusione del contagio – spiega Michel Cohen, Fondatore e Amministratore Delegato Gruppo DentalPro – durante la Fase 1 siamo rimasti aperti per trattare le urgenze ma abbiamo garantito la costante reperibilità da remoto dei nostri specialisti, per non privare del necessario supporto i pazienti che abbiamo in cura. Nei primi 2 mesi di lockdown, DentalPro ha gestito oltre 66.000 chiamate. Sempre per tutelare la sicurezza dei nostri utenti, soprattutto dei più anziani, abbiamo iniziato a offrire la possibilità di videoconsulti a distanza, erogandone più di 3.000 nell’ultimo mese”.
“Le indicazioni molto specifiche dettate dal Ministero prevedono una serie di passaggi, a cominciare dal triage telefonico ancor prima di presentarsi in studio”, esordisce Samuele Baruch, Direttore Medico-Scientifico Gruppo DentalPro. “Il nostro Gruppo si è organizzato per renderle applicabili, formando i collaboratori e tutto il personale. DentalPro adotta da sempre rigidi protocolli contro la diffusione di infezioni da virus, germi e batteri; inoltre ha ottenuto 3 Certificazioni ISO in Sicurezza, Qualità e Ambiente. Il periodo ci impone ora di introdurre ulteriori misure, per garantire ai pazienti e ai nostri operatori di effettuare una visita nella massima tranquillità: il fatto di essere un Gruppo organizzato, improntato già al rispetto di protocolli univoci e condivisi tra tutti i centri, ci permette di assicurare che ogni struttura DentalPro adotti le medesime regole e procedure, a tutela del paziente”.
“Gli italiani – prosegue Baruch – oggi desiderano tornare dal dentista e riprendere a occuparsi della loro salute dentale. Molti interventi rimandati nel lockdown perché differibili ora sono diventati urgenti e non possono più essere procrastinati: ci sono tutte le cure interrotte da completare e quelle da iniziare. Adesso è fondamentale informare e formare i pazienti, perché la loro collaborazione sarà determinante. Le richieste di visite sono in aumento ma ci siamo resi conto, parlando con i nostri utenti, che sono un po’ disorientati, non conoscono bene le attuali procedure di sicurezza e vogliono sapere se corrono possibili rischi di contagio”.
Per questo motivo, il Comitato Medico-Scientifico DentalPro ha pensato di stilare la check-list del paziente, che in 10 punti fornisce indicazioni pratiche, utili a chiarire i dubbi e a rassicurare chi ancora ha timore a recarsi in uno studio dentistico:
1. Nel momento in cui si contatta la struttura, verificare che gli operatori procedano con un triage telefonico (domande relative allo stato di salute, ad eventuali contatti con pazienti positivi ecc.). Informarsi eventualmente sulla possibilità di effettuare un videoconsulto di orientamento con l’odontoiatra, utile a comprendere le esigenze e il livello di priorità della visita, in particolare nel caso di soggetti fragili o con difficoltà a recarsi fisicamente in studio.
2. Recarsi presso lo studio non accompagnati. Se si necessita di assistenza, avvisare preventivamente il personale e chiedere al proprio accompagnatore di attendere all’esterno.
3. Controllare di avere con sé la mascherina e indossarla prima di entrare. Assicurarsi che tutto il personale (amministrativo e sanitario) della struttura la indossi.
4. Quando si arriva in struttura, accertarsi che il triage venga eseguito nuovamente, che sia rilevata la temperatura e vengano date indicazioni sull’igienizzazione delle mani e le procedure da seguire nel corso della permanenza nello studio.
5. Consegnare i propri oggetti personali alla reception e portare con sé in sala d’attesa il minimo indispensabile.
6. Prima di accomodarsi in sala di attesa, verificare che non vi siano troppe persone e mantenere sempre il corretto distanziamento fisico (1,5-2 metri).
7. Controllare che in sala d’attesa e negli spazi comuni non vi siano riviste o altri oggetti non indispensabili, in quanto potenziali veicoli del virus.
8. Accertarsi che, dopo ogni paziente, vengano igienizzati gli ambienti e sterilizzati tutti gli strumenti di lavoro.
9. Verificare che il dentista e gli operatori sanitari indossino mascherina filtrante, occhiali o visiera, cuffia, camice protettivo, guanti.
10. Alcune problematiche richiedono una visita in tempi brevi: in presenza di mal di denti, infiammazione della mucosa, ascesso, trauma dentale, distacco o rottura della protesi, non rimandare le cure necessarie, per il timore di recarsi in una struttura sanitaria. Gli attuali protocolli di sicurezza tutelano pazienti e operatori.
“Un elemento per noi fondamentale, a maggior ragione in questo momento storico, è la sicurezza”, ribadisce Cohen. “I protocolli adottati in tutti i centri DentalPro, sotto certi aspetti, sono ancora più stringenti di quelli raccomandati dagli Enti preposti, perché un’azienda sanitaria strutturata come la nostra deve accertarsi che tutti i suoi centri presenti sul territorio nazionale seguano scrupolosamente procedure omogenee. Il fatto di essere un grande Gruppo ci permette anche di investire cifre importanti nelle tecnologie e nel digitale, per dotare i nostri centri delle attrezzature più all’avanguardia. L’unico motivo per cui si cresce è perché si portano dei risultati: il risultato per noi fondamentale è la soddisfazione dei pazienti e la gratificazione del personale. Da quando siamo nati, nel 2010, oltre 1 milione di persone si è affidato alle nostre cure: un numero importante, che ci sprona a proseguire il percorso intrapreso e a migliorarci costantemente”.
Gruppo DentalPro
Fondato nel 2010 da due odontoiatri e manager di grande esperienza, è attualmente controllata dal fondo di private equity BC Partners e da alcuni odontoiatri e investitori privati; ha il suo headquarter a Milano. DentalPro (DP Group SpA) è un Gruppo di oltre 175 centri dentistici professionali, di proprietà, con 1.500 dipendenti e circa 1.000 odontoiatri. Nel 2019 il fatturato ha raggiunto € 180 milioni. Presente nei migliori centri commerciali italiani e nelle principali città, offre un ampio spettro di cure dentali, a partire dall’odontoiatria generale fino all’implantologia, in un ambiente moderno e accogliente. DentalPro si pone l’obiettivo di fornire un servizio di cura personalizzato, grazie a un team di medici esperti, strutture accoglienti e dotazioni tecnologiche all’avanguardia, nell’ottica di soddisfare in un unico centro tutte le esigenze di cura dei pazienti. Per ulteriori informazioni: www.dentalpro.it.
Aggiungi un commento