Catania, 23 Marzo 2020
Con riferimento a notizie circolate sui social media, l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania precisa quanto segue.
Nella giornata di mercoledì scorso, 18 marzo, il Pronto Soccorso ha preso in carico in codice giallo un paziente con “rallentamento psicomotorio e incontinenza urinaria” e una temperatura corporea di 37,3°. Il familiare che lo accompagnava negava altri sintomi riconducibili al Covid-19, riferendo che la sintomatologia era insorta da due giorni e che il medico di base aveva consigliato terapia antibiotica. In effetti, gli esami ematochimici, eseguiti in PS, risultavano nella norma. Pertanto, dopo essere stato visitato in ambulatorio nel pomeriggio, l’uomo veniva ricoverato nel reparto di Neurologia la sera dello stesso 18 marzo. La mattina successiva la temperatura corporea era salita a 38°. Di conseguenza, nell’immediatezza i medici disponevano RX torace, risultata patologica, e in via precauzionale provvedevano a isolare il paziente. Lo specialista chiamato a consulenza consigliava altresì il tampone oro-faringeo per sospetta polmonite da Covid-19, che veniva eseguito tempestivamente. Nella serata di venerdì 20, appena acquisito il referto di positività, il paziente veniva trasferito in Malattie Infettive. Tutto il personale della Neurologia è stato proposto per il tampone oro-faringeo (tranne due operatori in malattia): i primi sono stati eseguiti sabato scorso, gli altri saranno completati nelle prossime ore. Il personale più esposto è stato dotato di appositi dispositivi di protezione.
Numerosi tamponi sono stati eseguiti su sanitari dell’Azienda Cannizzaro. Tra questi, ieri è risultato positivo un medico pneumologo, che ha svolto attività di consulenza in ospedale ed è sempre stato in buone condizioni di salute. In via precauzionale, sono stati eseguiti tamponi oro-faringei a tutto il personale medico, infermieristico, tecnico e ausiliario della Pneumologia.
In merito a tali misure di contenimento dei contagi, lo stesso Direttore Generale, dott. Salvatore Giuffrida, sottoporrà al NAS dei Carabinieri le procedure seguite dall’Azienda Cannizzaro nel rispetto delle circolari ministeriali e in ottemperanza all’ordinanza del Presidente della Regione n. 7 del 20 marzo.
Per quanto riguarda la sezione dedicata ai pazienti Covid-19, si tratta di un reparto a bassa intensità per pazienti stabilizzati ancora positivi, già allestito e dotato sia di ventilatori polmonari e sia di caschi per la ventilazione non invasiva.
Infine, relativamente alla disponibilità delle mascherine per gli operatori, l’Azienda Cannizzaro condivide con le altre strutture sanitarie la generale carenza di dispositivi di protezione individuale, che tuttavia la Farmacia ospedaliera ha sempre distribuito con continuità in un’ottica di razionalizzazione.
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