Secondo le notizie diffuse dal governo italiano “La certificazione di esenzione dalla vaccinazione anti COVID-19 digitale non è una Certificazione verde COVID-19, ha validità solo in Italia e può essere utilizzata per accedere dove è richiesto un green pass”.
Di Melania Sorbera
Dal 7 febbraio di quest’anno ci sono dei cambiamenti: la certificazione di esenzione dalla vaccinazione anti COVID-19 viene rilasciata esclusivamente in formato digitale e non in cartaceo, in modo da facilitare la verifica automatizzata attraverso la scansione del QR code.
La validità della certificazione è indicata nella certificazione stessa e dipende dalla condizione clinica della persona che ne ha fatto richiesta. Nel caso in cui il soggetto esente sia risultato positivo al virus SARS-CoV-2, le norme non cambiano rispetto a chi non lo è. La certificazione di esenzione sarà revocata e poi riattivata automaticamente con la guarigione. Inoltre, la certificazione non dovrà contenere dati sensibili del soggetto interessato, nemmeno la motivazione dell’esenzione.
Chi può ottenerla? Hanno diritto al certificato di esenzione tutti coloro che, per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, non possono essere vaccinati o per cui la vaccinazione debba essere differita. Tra queste controindicazioni permanenti o temporanee vi sono: Ipersensibilità al principio attivo di uno dei vaccini o ad uno qualsiasi degli eccipienti; reazione allergica grave dopo una dose di vaccino o a qualsiasi componente del vaccino; gravidanza e allattamento non costituiscano controindicazioni per la vaccinazione, tuttavia, qualora dopo valutazione medica si decida di rimandare la vaccinazione, alla donna in gravidanza potrà essere rilasciato un certificato di esenzione temporanea alla vaccinazione; in caso di sindrome di Guillain-Barré insorta entro 6 settimane dalla somministrazione del vaccino Covid-19; presenza di miocardite o pericardite.
Su richiesta dell’assistito, possono attestare l’esenzione dalla vaccinazione anti Covid-19, a titolo gratuito, i medici vaccinatori dei servizi vaccinali delle Aziende e degli Enti dei Servizi sanitari regionali, il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta dell’assistito, i medici USMAF o i medici SASN, che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.
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