I disturbi della voce andrebbero monitorati non solo nei cantanti, ma in tante altre categorie professionali, poiché coinvolgono circa il 20% della popolazione generale.
IL BENESSERE DELLE CORDE VOCALI
Come mantenere in salute le corde vocali, lo sanno bene gli artisti: vediamo quali sono i consigli dell’esperto. Ne parliamo con Francesco Mozzanica, direttore di Otorinolaringoiatra dell’Ospedale San Giuseppe di Milano e professore di Otorinolaringoiatria dell’Università degli Studi di Milano.
I DISTURBI DELLA VOCE
I disturbi della voce andrebbero monitorati non solo nei cantanti, ma in tante altre categorie professionali, poiché coinvolgono circa il 20% della popolazione generale.
I SINTOMI CHE INDICANO UN PROBLEMA, DA NON SOTTOVALUTARE
• la disfonia, ossia un’alterata qualità della voce;
• la riduzione dell’estensione vocale: se prima si riusciva, ad esempio, a raggiungere una certa nota e ora non ci si riesce più o lo si fa con difficoltà;
• la comparsa di fatica fonatoria dopo aver cantato;
• la percezione di dolore al collo e di un senso di costrizione;
• la sensazione di fuga d’aria nella zona più acuta dell’estensione.
COSA BISOGNA ASSOLUTAMENTE EVITARE PER IL BENESSERE DELLE CORDE VOCALI?
Bisogna evitare tutto ciò che potrebbe aumentare lo stato infiammatorio:
• non bisogna urlare
• contrariamente a quanto si creda, no alle bevande calde, come tisane e infusi
• stop ad alcolici, fumo e cibi piccanti
GLI STRUMENTI DIAGNOSTICI PER ACCERTARE PROBLEMI ALLE CORDE VOCALI
L’otorino eseguirà una laringoscopia o laringostroboscopia, esame poco invasivo che permette di vedere le corde vocali durante la fonazione e di visualizzare eventuali lesioni organiche, come noduli, polipi, cisti e piccole cicatrici.
Noduli ed edemi cordali sono i più diffusi tra i cantanti, i primi soprattutto fra le donne che impiegano voce gridata e iperacuta, i secondi sono legati allo sforzo per raggiungere una forte intensità senza le opportune tecniche di sostegno.
Il foniatra conduce un’anamnesi volta a comprendere modalità di canto del paziente e sue abitudini di vita, per rintracciare le possibili cause che hanno portato alla formazione di queste lesioni, e indaga come la voce si produce, generando anche disfonie non dovute a lesioni organiche ma ad atteggiamenti.
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