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Contraccezione maschile: quali sono i metodi disponibili?

Attualmente gli scienziati stanno testando diversi metodi contraccettivi maschili, tra cui pillole, gel e impianti, al fine di consentire agli uomini di condividere la responsabilità della contraccezione. Vediamo di cosa si tratta.

IN AUMENTO LA CONTRACCEZIONE MASCHILE

Le statistiche indicano che l’uso della contraccezione maschile è in aumento, ma resta ancora relativamente basso rispetto ai metodi contraccettivi femminili. Negli ultimi anni, si è assistito a un crescente interesse nei confronti della contraccezione maschile e alla ricerca di nuovi metodi anticoncezionali per gli uomini.

Uno studio condotto dall’Università di Cambridge ha evidenziato che gli uomini contribuiscono alla contraccezione in circa un quarto delle coppie fertili a livello globale. Tuttavia, le opzioni disponibili per gli uomini sono ancora limitate rispetto a quelle per le donne.

Secondo un sondaggio globale condotto su 5.000 uomini sessualmente attivi, molti di loro si sono mostrati interessati all’idea di provare un contraccettivo maschile.

 

METODI CONTRACCETTIVI MASCHILI

Attualmente, il metodo contraccettivo più comune per gli uomini è il preservativo, utilizzato dal 12% delle coppie a livello globale anche se molti si rifiutano di utilizzarlo a causa di vari motivi, tra cui:
il ridotto piacere durante il rapporto sessuale
la sensazione di restrizione
l’insoddisfazione riguardo alle dimensioni o alla vestibilità

Uno dei metodi più studiati è un gel a uso topico contenente un ormone femminile sintetico chiamato progesterone. Questo gel, applicato quotidianamente su spalle e braccia, abbassa i livelli di testosterone nell’uomo, interrompendo il processo di produzione degli spermatozoi. Gli studi hanno dimostrato che questo gel è promettente e ha mostrato pochi effetti collaterali direttamente correlati all’uso del prodotto.

Un’altra opzione contraccettiva maschile è la vasectomia, una procedura chirurgica che blocca i vasi deferenti per impedire la fuoriuscita degli spermatozoi. Tuttavia, la reversibilità della vasectomia non è garantita e richiede un intervento chirurgico.

Sono in corso anche ricerche su altre opzioni promettenti, come l’iniezione di un gel all’interno dei vasi deferenti che si liquefa nel tempo e viene assorbito dal corpo. Questo metodo potrebbe offrire un’alternativa migliore alla vasectomia tradizionale.

Inoltre, sono in corso studi su una pillola contraccettiva maschile che inibisce l’enzima responsabile dell’avvio del movimento degli spermatozoi. Questo farmaco rende gli spermatozoi immobili, impedendo loro di raggiungere l’ovulo. Gli studi condotti su animali hanno mostrato risultati promettenti, ma ulteriori ricerche sono necessarie per confermare l’efficacia e la sicurezza di questa pillola per gli esseri umani.

 

CONTROINDICAZIONI

È importante sottolineare che ogni metodo contraccettivo maschile può presentare controindicazioni specifiche e può non essere adatto a tutti gli uomini. Pertanto, è consigliabile consultare un medico per una valutazione individuale e una discussione sui potenziali rischi e benefici.

di Melania Sorbera

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