Sette specialisti provenienti da tutta Italia a Varese per imparare a trattare le aritmie con le tecnologie più sofisticate.
Il corso di Master, attivo dal 2004 in collaborazione tra l’Università degli Studi dell’Insubria e l’Università degli Studi di Brescia, è rivolto a giovani specialisti in Cardiologia che vogliano dedicare la loro futura attività clinica alla diagnosi e cura delle aritmie cardiache.
Varese, 27 Dicembre 2019
Il 20 dicembre scorso si è concluso, con la discussione finale degli elaborati di tesi, il Master Universitario di II livello in Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione Cardiaca diretto dal Prof. Roberto De Ponti, docente all’Università dell’Insubria e Direttore della Cardiologia 1 dell’Ospedale di Circolo di Varese.
Il corso di Master, attivo dal 2004 in collaborazione tra l’Università degli Studi dell’Insubria e l’Università degli Studi di Brescia, è rivolto a giovani specialisti in Cardiologia che vogliano dedicare la loro futura attività clinica alla diagnosi e cura delle aritmie cardiache, che costituiscono una proporzione rilevante delle patologie che si incontrano quotidianamente in ambito cardiovascolare.
“Le aritmie cardiache sono infatti responsabili di un ampio spettro di quadri clinici – spiega il Prof. De Ponti – che possono variare da condizioni drammatiche, quali la morte cardiaca improvvisa, a forme di minore importanza, quali l’extrasistolia“.
Nell’edizione 2018/19, al Master hanno preso parte sette partecipanti provenienti da varie regioni italiane che hanno conseguito il titolo dopo un anno di partecipazione alle lezioni teoriche tenute nell’Università dell’Insubria ed alle attività pratiche svolte in una rete di centri di eccellenza per la diagnosi e cura delle aritmie cardiache coordinata dalla Cardiologia varesina. Una rete che comprende gli Spedali Civili di Brescia, il Centro Cardiologico Monzino, l’Ospedale San Raffaele, Istituto Clinico Humanitas di Milano e Castellanza e l’Ospedale S. Anna di Como”.
“L’ultraspecializzazione conseguita con questo Master Universitario – aggiunge De Ponti – rappresenta una necessità sempre più pressante in ambito cardiologico per formare figure professionali dedicate al trattamento delle aritmie cardiache con metodiche mininvasive che utilizzano le tecnologie più sofisticate attualmente a disposizione“.
Per il nuovo anno è in fase di avvio il Master di I livello in Tecniche di Ecografia Cardiaca e Vascolare diretto dal Prof. De Ponti, volto a perfezionare figure professionali tecniche che abbiano elevate competenze nell’imaging cardiovascolare mediante ultrasuoni, metodica sempre più diffusa e richiesta nella pratica clinica.
“Ciò è segno del continuo impegno della Cattedra di Cardiologia della nostra Università nell’alta formazione in campo cardiovascolare e della perfetta simbiosi con l’Ospedale di Varese” conclude De Ponti.
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