Tra merendine, snack, biscotti e succhi di frutta zuccherati di certo l’alimentazione dei più piccoli non aiuta a rafforzare il loro sistema immunitario. Cosa fare per aumentare il benessere partendo dal cibo?
di Melania Sorbera
Gli organi più colpiti nelle patologie dei bambini sono la gola, il naso, le orecchie, la laringe e l’intestino. Si calcola che in media i bambini in età scolare si ammalino ben 8 volte all’anno. Il loro sistema immunitario è ancora immaturo e così per aumentare le loro difese contro le patologie, in generale, si può iniziare dall’alimentazione. Il periodo migliore per iniziare una dieta ad hoc è l’estate, in modo da arrivare a settembre, a scuola, pronti per affrontare un anno con una maggiore protezione contro le infezioni.
Dunque cosa inserire nel menù? La dieta mediterranea è ancora la migliore dieta del mondo. La più varia e sana. La verdura e la frutta di stagione ma anche i cereali integrali, compresa la pasta e i legumi come lenticchie, fagioli, piselli, assicurano quella dose di antiossidanti necessari al sistema immunitario. Le verdure a foglia verde come la cicoria, gli spinaci, la bietole sono ricche di vitamine del gruppo B, in particolare folati, che favoriscono il funzionamento del sistema immunitario e allo stesso tempo insieme agli agrumi, alle arance, ai limoni, ai kiwi forniscono elevate percentuali di vitamina C, anch’essa fondamentale per le difese.
Anche il pesce è un ottimo alleato della nostra tavola che può essere consumato anche due o tre volte a settimana: il salmone, l’orata, la spigola, le alici, il nasello, il merluzzo, la platessa, sono fonte di vitamina D, selenio e zinco, sostanze che modulano il sistema immunitario e allo stesso tempo forniscono tanti Omega 3. Questi ultimi sono acidi grassi essenziali dall’azione antinfiammatoria. Sono presenti in piccole quantità anche nell’olio extravergine di oliva, un condimento che non dovrebbe mai mancare nei piatti dei bambini fin dai primi giorni dello svezzamento. Il potassio è un altro minerale importante per il sistema immunitario, lo troviamo nelle banane, nelle mandorle, nelle arance e nei mandarini.
Per prendersi cura della salute dell’apparato digerente, invece, si può aumentare il consumo di alimenti ricchi di probiotici, microrganismi vivi in grado di raggiungere, riequilibrare e supportare la flora batterica naturalmente presente nell’intestino. I probiotici benefici sono suddivisi in tre gruppi: i Bifidobacteria; i Lactobacilli e i Eubacteria, cui gli effetti positivi sono la rimozione degli antigeni nocivi; l’alleviamento dell’intolleranza al lattosio; lo stimolo sullo sviluppo linfoide associato alla mucosa intestinale, con conseguente rinforzamento delle difese immunitarie intestinali e generali; la probabile diminuzione dei livelli di colesterolo nel siero e la probabile riduzione delle allergie alimentari. Gli alimenti ricchi di probiotici sono il kefir, il latte fermentato e lo yogurt.
Non dimentichiamo che da un lato un microbiota intestinale, in salute, facilita l’assorbimento di vitamine e minerali che rafforzano le difese dell’organismo. Dall’altra invece agevola la produzione di molecole che proteggono dall’attacco di virus e agenti patogeni e non solo a livello gastrointestinale.
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