La ferita è una lesione dello strato superficiale della pelle, a volte con relativa perdita di sangue. Cosa fare quando si ha una ferita, quanti tipi di ferite esistono. Vediamo come medicarle al meglio per scongiurare che si possa scatenare un’infezione.
di Melania Sorbera
Di ferite ce ne sono tante. Esiste l’abrasione, quando non vi è fuoriuscita di sangue ma solo una leggera lesione e della pelle o della mucosa causata da un trauma che colpisce di striscio la superficie del corpo. Esiste l’escoriazione, una lesione superficiale della pelle con fuoriuscita di sangue. Esiste la ferita provocata da oggetti appuntiti oppure la ferita da taglio provocata da oggetti taglienti, con bordi regolari. Esiste la ferita lacera, provocata da oggetti taglienti, con bordi irregolari, talora scollati e la ferita lacero-contusa, sempre provocata da oggetti taglienti, con bordi irregolari ma con contusione.
La medicazione di una ferita è una procedura semplice, ma da fare con cura, per la quale sono necessari pochi materiali: acqua e sapone, disinfettante o acqua ossigenata, una fascia, ovatta, garza sterile o un cerotto.
La prima cosa da fare, in un intervento di primo soccorso, è quella di assicurarsi che le mani siano ben pulite, altrimenti il rischio di infezione sarebbe altissimo. Di solito, è sufficiente pulire la ferita partendo dall’interno e poi andando verso l’esterno, con una garza imbevuta di acqua ossigenata o di un altro disinfettante. Coprire la lesione con la fasciatura o un cerotto, facendo attenzione che la parte adesiva non venga a contatto con la ferita. Cambiare il cerotto e continuare a disinfettare la ferita fino a quando questa non si cicatrizza. Se la fasciatura viene fatta in modo corretto e accurato può essere conservata per 7-8 giorni. Passato questo periodo la fasciatura può essere tolta in modo da far prendere aria alla ferita.
In caso di eccessiva perdita di sangue è bene portare l’infortunato al Pronto Soccorso per una iniezione di immunoglobuline specifiche antitetano.
Se vogliamo applicare una medicazione con benda annessa possiamo appoggiare il tampone di medicazione direttamente sulla ferita, tenendo la benda su ciascun lato. Occorre assicurarsi che la medicazione copra oltre il bordo della ferita.
Se il sangue fuoriesce dalla medicazione, occorre rimuoverla e riapplicarla per controllare l’emorragia. Una volta che l’emorragia è sotto controllo, fissarla in posizione con la benda, facendo un nodo sulla ferita per mantenere la pressione.
Se non si riesce a pulire a fondo la ferita, è consigliabile utilizzare una polvere o una pomata antibiotica.
Se la ferita è seria, non bisogna cercate di rimuovere il corpo estraneo perché potreste aggravare l’emorragia, occorre, invece, tamponare la ferita e fasciare a monte e a valle del corpo estraneo in attesa dei soccorsi.
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