Presso l’Hospice oncologico – Cure palliative dell’ARNAS Garibaldi di Catania, una paziente ha donato le cornee. All’Ospedale Cannizzaro, una paziente ha donato fegato, reni e polmoni.
Donazione multiorgano a Catania
Due donne catanesi, due storie diverse accomunate da un vissuto di grande generosità culminato nella donazione degli organi.
Presso l’Hospice oncologico – cure palliative dell’ARNAS Garibaldi, di cui è responsabile Orazio D’Antoni, una paziente, in vita molto attiva nel volontariato, ha donato le cornee.
La donna era stata trasferita all’hospice da qualche giorno dopo essere stata seguita per diverso tempo al Cannizzaro, presso l’Oncologia medica diretta da Giusy Scandurra.
“Questa donazione dimostra come da un luogo di sofferenza può nascere la speranza – commenta l’oncologa –
La nostra paziente, quando si è ammalata era rammaricata dal non poter donare gli organi a causa del tumore. Solo in un secondo momento, infatti, è stato chiarito che potevano essere prelevate le cornee.
Credo che tutti, cittadini e noi stessi medici abbiamo una grande esigenza di formazione e informazione sul tema della donazione”.
Giorgio Battaglia, Coordinatore regionale del CRT Sicilia, aggiunge: “Anche i pazienti oncologici, in determinate condizioni e dopo scrupolosi accertamenti, possono donare.
Così come dai cocci di una tazza rotta si possono creare opere d’arte, così da una vita umana che se va può rinascere un’altra esistenza. La donazione è un alto gesto di solidarietà, un gesto d’amore incondizionato, e la nostra gratitudine nei confronti dei donatori e dei loro familiari è immensa”.
Seconda donazione organi al Cannizzaro
La seconda donazione, in questo caso multiorgano, è avvenuta al Cannizzaro. A donare è stata una paziente, deceduta per rottura di aneurisma cerebrale, che aveva espresso in vita il consenso.
Sono stati così prelevati fegato, reni e polmoni da parte di équipe di varie aziende ospedaliere, anche fuori regione.
«Ringraziamo di cuore la signora che in vita aveva espresso la volontà di donare i propri organi – sottolinea Savino Borraccino, direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Cannizzaro – compiendo un gesto d’amore e generosità che permette di dare vita a numerosi pazienti. Vorrei arrivassero ai familiari i sentimenti di affetto, di partecipazione emotiva e di solidarietà di tutta la nostra Azienda, dalla direzione strategica ai medici agli operatori sanitari tutti».
È, questa, la quinta donazione multiorgano del 2022 all’Ospedale Cannizzaro di Catania, tra le sei osservazioni eseguite: «La generosità di pazienti e familiari e la professionalità degli operatori – sottolinea il direttore generale, Salvatore Giuffrida – permettono di continuare a offrire prospettive e qualità di vita a tante altre persone.
Rivolgo un plauso al personale sanitario impegnato nell’attività di donazione, coordinata dalla referente Antonella Mo, e confidiamo nella crescita della cultura della donazione di organi e tessuti».
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