Lo scorso anno, in provincia di Catania, grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera scelta, sono state somministrate circa 250.000 dosi di vaccino antinfluenzale, con una copertura nella popolazione over 65 (quella a più alto rischio), di oltre il 72%, un risultato mai prima conseguito.
Catania 23 ottobre 2021
Al via, lunedì 25 ottobre, la Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2021-22. Anche quest’anno le vaccinazioni saranno praticate presso gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta aderenti, e presso i centri di vaccinazione dell’Asp di Catania.
Lo scorso anno, in provincia di Catania, sono state somministrate circa 250.000 dosi di vaccino antinfluenzale, con una copertura nella popolazione over 65 (quella a più alto rischio), di oltre il 72%, un risultato mai prima conseguito, grazie agli accordi di collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, sottoscritti per la realizzazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21.
Il successo della Campagna antinfluenzale, insieme alle misure di contenimento contro il Covid (mascherine, distanziamento…), previste per la perdurante pandemia, hanno consentito un notevole controllo dell’influenza, come osservato dai sistemi di sorveglianza epidemiologica.
A chi è raccomandata la Vaccinazione antinfluenzale
La vaccinazione antinfluenzale viene offerta attivamente e gratuitamente a:
- persone di età pari o superiore a 65 anni
- bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti – affetti da patologie croniche e/o che aumentano il rischio di complicanze
- donne in attesa, anche a partire dal primo trimestre di gravidanza
- familiari e contatti di persone ad alto rischio.
Non dobbiamo dimenticare che la campagna antinfluenzale – oltre all’obiettivo prioritario della protezione degli anziani e dei soggetti fragili – ha come scopo la salvaguardia dei servizi essenziali della nostra società, che dall’epidemia influenzale possono subire un impatto notevole. Quindi, importante è anche la vaccinazione degli operatori sanitari, di polizia, dei trasporti, della scuola e di tutti coloro i quali svolgono un ruolo importante nel garantire il regolare funzionamento della nostra società.
Insieme al vaccino antinfluenzale, è importante ricordare, vengono offerti altri due vaccini:
- quello contro lo pneumococco, principale responsabile delle polmoniti e delle meningiti batteriche;
- e quello contro l’herpes zoster (“fuoco di sant’Antonio”), che può avere gravi complicazioni neurologiche.
Vaccinazione antinfluenzale e Vaccinazione anti-Covid
Quest’anno, la campagna di vaccinazione antinfluenzale presenta una caratteristica importante rispetto alle precedenti, coincidendo con la campagna di vaccinazione anti-Covid 19.
La circolare del Ministero della Salute del 2 ottobre consente di somministrare simultaneamente i due vaccini, permettendo quindi a chi non si è ancora vaccinato, soprattutto i soggetti over 65 anni, di ricevere entrambi i vaccini e acquisire la protezione sia contro l’influenza, sia contro il Covid 19. Non dimentichiamo, infatti, che è possibile la contemporanea infezione dei virus influenzali e di Sars-CoV-2, responsabile della pandemia, con possibile aggravamento del quadro clinico soprattutto in soggetti fragili.
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