Parte da Palermo l’avvio di un progetto per un percorso condiviso per migliorare e gestire al meglio le malattie cardiovascolari e neurologiche sempre più diffuse.
Grande partecipazione al primo evento dedicato ad un progetto di condivisione tra cardiologi e neurologi nella cura e nella gestione delle patologie cardiovascolari e neurologiche. Malattie che sono tra le principali cause di morbilità e mortalità a livello globale, che hanno un forte impatto in termini di disabilità e che si sviluppano in maniera silente. “Dobbiamo camminare insieme. – esordisce G. Maura Francese, presidente regionale dell’ANMCO Sicilia e responsabile scientifico del convegno che si è tenuto a Palermo, al Marina Convention Center, con segreteria organizzativa e provider a cura di Biba Group – Paradossalmente possono sembrare due mondi diversi, quello del neurologo e quello del cardiologo, in realtà vi è molta sinergia perché molte patologie, neurologiche e cardiologiche, possono avere una causa in comune. Questo primo evento nasce da una forte volontà del direttivo dell’ANMCO Sicilia assieme ai neurologi con l’obiettivo di portare avanti un approccio multidisciplinare nell’interesse della cura dei pazienti, in prevalenza donne. L’obiettivo – conclude – è quello di essere sempre più in grado di intercettare i sintomi prima che la malattia diventi invalidante individuando così la terapia più adeguata”.
Durante la giornata, organizzata come momento di confronto e condivisione della gestione di quadri di elevata complessità, sono stati trattati, tra i vari temi, gli eventi cerebrali acuti in pazienti con cardiopatie di frequente riscontro, come la fibrillazione atriale e la malattia aterosclerotica. È stata anche approfondita la ricerca di fonti emboligene in pazienti con eventi cerebrali ischemici (altrimenti definiti criptogenetici) così come, sul fronte tecnologico, sono state approfondite tutte quelle applicazioni hardware e software, sia in ambito diagnostico che terapeutico, che oggi sono a disposizione dei medici.
Il prossimo evento si terrà il 10 gennaio del 2025 a Catania, come annuncia la neurologa Valentina Baiamonte: “Lo scopo è quello di unire la Sicilia, soprattutto è importante il dialogo tra cardiologi e neurologi non solo all’interno dell’ospedale ma anche nel territorio. Questo permette di gestire al meglio i pazienti non solo nella fase acuta ma anche nel follow up, per riuscire a garantirgli le migliori cure”.
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