La febbre è un sintomo aspecifico che può essere associato a diversi virus influenzali e parainfluenzali. Il lavoro del pediatra in questo periodo inizia escludendo la presenza del COVID-19 nei bambini. In questi casi come si cura la febbre da COVID-19? Ne parliamo con Gian Luigi Marseglia, direttore della clinica pediatrica e della scuola di specializzazione in Pediatria dell’Università degli Studi di Pavia.
QUALI SONO LE PATOLOGIE INVERNALI CHE COLPISCONO I BAMBINI?
Bambini e febbre. Durante il periodo invernale, in cui si verificano un aumento delle patologie influenzali e il rischio di infezione da Covid-19 è più elevato, i pediatri sono chiamati a gestire una maggiore circolazione di virus respiratori.
È fondamentale che i genitori si rivolgano al pediatra per ottenere indicazioni specifiche sulla gestione delle malattie respiratorie durante questo periodo. Se un bambino presenta febbre persistente è molto probabile escludere la possibilità di un’infezione da Covid-19.
BAMBINI E FEBBRE: QUALI SONO I SINTOMI DEL COVID-19 NEI BAMBINI?
La febbre, di breve durata, è uno dei sintomi comuni del Covid-19 nei bambini, ed è importante capire che la stessa è un meccanismo di difesa dell’organismo contro le infezioni virali e batteriche. Spesso si manifesta con altri sintomi, simili ad altre infezioni virali, come il raffreddore comune, la faringite, la tosse o la diarrea.
Quando è presente la febbre, è essenziale modularla adeguatamente per evitare complicazioni. Due farmaci ampiamente utilizzati e sicuri per la gestione di quest’ultima e del dolore generico nei bambini, sono l’ibuprofene e il paracetamolo.
BAMBINI E FEBBRE: COME DEVONO ESSERE ASSUNTI I FARMACI CONTRO IL COVID-19?
L’uso corretto dell’ibuprofene e del paracetamolo, deve essere indicato dal pediatra e seguire le dosi appropriate in base all’età del bambino. Inoltre, questi farmaci sono generalmente ben tollerati e presentano un basso rischio di effetti collaterali quando utilizzati correttamente, sono efficaci nel ridurre la febbre e alleviare i sintomi associati, come mal di testa e dolori osteo-articolari.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL COVID-19 NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI?
L’infezione da Covid-19 nei bambini di tutte le età, dai neonati fino a quelli di 15 anni, è generalmente di lieve entità. I più piccoli generalmente presentano forme clinicamente moderate della malattia, di solito non si verificano complicanze gravi. È importante rassicurare le famiglie su questo aspetto.
Tuttavia, è fondamentale consultare il pediatra per una valutazione accurata e per ricevere le indicazioni appropriate sulla terapia e sul monitoraggio dei sintomi.
BAMBINI E FEBBRE: PERCHÉ A VOLTE È NECESSARIO RICOVERARE I BAMBINI AFFETTI DA COVID-19?
Nonostante la mancanza di gravità, i bambini possono richiedere un supporto clinico e quindi un ricovero ospedaliero. In molti casi, il ricovero è dovuto alla necessità di gestire i sintomi e fornire un supporto adeguato, come nel caso di bambini che presentano difficoltà nell’alimentazione o problemi gastrointestinali.
È importante sottolineare che la maggior parte dei bambini può essere curata a casa, e solo una piccola percentuale richiede un ricovero ospedaliero.
COSA OCCORRE TENERE PRESENTE QUANDO UN BAMBINO CONTRAE IL COVID-19?
Un aspetto da tenere presente è che i bambini che si ammalano di COVID-19 spesso contraggono l’infezione all’interno del contesto familiare. È raro osservare un bambino malato senza che uno dei genitori sia anch’esso infetto. Pertanto, è fondamentale adottare misure di isolamento e protezione all’interno della famiglia per evitare la diffusione del virus.
Le misure restrittive adottate hanno anche un impatto positivo sulla diffusione di altre infezioni virali. Ad esempio, è stato osservato un calo significativo del numero di bambini che arrivano ai pronto soccorso con altre patologie virali, come l’influenza o le infezioni respiratorie.
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