Uno studio condotto dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con il Policlinico Umberto I di Roma, pubblicato su JAMA Network Open, dimostra che grazie al latte delle madri in gravidanza contagiate dal virus del Covid-19, i neonati sono grado di sviluppare proprie difese immunitarie contro il Covid-19. Ne parliamo con Rita Carsetti, responsabile di Diagnostica di Immunologia, referente dello studio e Guglielmo Salvatori, responsabile di Educazione nutrizionale neonatale e responsabile della Banca del Latte Umano Donato, entrambi del Bambino Gesù.
CHE CARATTERISTICHE HA IL LATTE MATERNO?
Il latte materno è il primo alimento del neonato ed è considerato il più importante, in quanto apporta numerosi benefici sia per il bambino che per la mamma. In particolare, il latte materno contribuisce alla protezione del sistema immunitario del neonato, garantendo una maggiore resistenza alle malattie e alle infezioni.
Contiene anticorpi e globuli bianchi, che aiutano il neonato a proteggersi dalle infezioni e dalle malattie dell’apparato respiratorio. Inoltre, favorisce la prevenzione di malattie come l’asma, l’obesità, il diabete e la sindrome metabolica. Secondo uno studio, se il latte materno fosse altamente diffuso nel mondo, si ridurrebbe il numero di morti nei primi 5 anni di vita di circa 823mila.
QUALI SONO I BENEFICI DEL LATTE MATERNO PER LA MADRE?
I benefici del latte materno non sono solo per il neonato: anche la mamma trae vantaggio dall’allattamento al seno. Infatti, l’allattamento esclusivo al seno riduce il rischio di mortalità della madre, oltre che di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie.
Inoltre, l’allattamento al seno migliora la salute mentale della mamma e contribuisce alla perdita di peso dopo il parto. I benefici del latte materno si trasferiscono anche con pochi mesi di allattamento e a giovarne è anche il contatto diretto tra mamma e figlio, fondamentale per il miglior rapporto tra i due.
QUALI SONO I BENEFICI DEL LATTE MATERNO PER I NEONATI?
Rappresenta la norma, ed è l’alimento ideale per tutti i neonati, non solo per quelli nati da parto spontaneo e sani, ma anche per quelli con problematiche patologiche, soprattutto in caso di nascita pretermine.
È in grado di garantire una crescita adeguata e uno stato di salute ottimale. La composizione del latte materno cambia durante il mese di allattamento, e anche in base alla dieta e alla stanchezza della mamma. È un alimento vivo che si adatta alle esigenze del bambino, garantendo una protezione contro alcune infezioni, come abbiamo visto in questo studio del Bambino Gesù.
COSA HA DIMOSTRATO LO STUDIO SUL LATTE MATERNO?
Uno studio condotto dalla dottoressa Rita Carsetti, al Policlinico Umberto I di Roma su 28 donne e i loro neonati, positivi al Covid-19 al momento del parto, ha dimostrato un importante meccanismo di protezione passiva e attiva. Le donne che partorirono tra novembre 2020 e maggio 2021 furono monitorate nel tempo e si scoprì che la maggioranza dei neonati non erano stati infettati dal virus ma avevano comunque gli anticorpi nel loro sistema immunitario.
L’analisi del latte materno ha rivelato che gli anticorpi specifici per il Covid-19 erano presenti, anche se l’antigene virus non è stato trovato. Gli anticorpi, infatti, si legano alla proteina spike del virus e vengono trasferiti dal latte materno al neonato, stimolando così la sua immunità. In questo modo, il latte materno non solo fornisce una protezione passiva al neonato, ma anche un’immunità attiva.
COME AVVIENE IL TRASFERIMENTO DI UN’INFEZIONE DALLA MADRE AL FETO?
Il trasferimento dell’infezione dalla mamma al neonato è un evento molto raro, che avviene nel 0,9% dei casi, soprattutto durante la gravidanza, a causa di lesioni della placenta. Dopo il parto, i bambini quasi mai si infettano, nonostante possano stare a contatto con la mamma.
Ciò è dovuto al fatto che il sistema immunitario del neonato, soprattutto quello innato, è molto più efficiente rispetto a quello dell’adulto, in quanto è ancora in fase di sviluppo e non è stato ancora esposto a molte malattie.
COME AGISCE IL LATTE MATERNO SUGLI ANTICORPI DEI NEONATI?
Stimola la produzione di anticorpi all’interno della bocca, del cavo orale e dell’intestino, agendo in maniera sia passiva che attiva. Questo concetto innovativo apre nuove prospettive per la creazione di anticorpi naturali contro altre patologie, come le infezioni da citomegalovirus e il virus respiratorio sinciziale. Può anche ridurre l’incidenza di allergie e asma.
COS’È LA BANCA DEL LATTE?
In caso di difficoltà nell’allattamento al seno, esistono alternative come il latte artificiale, che può essere una benedizione per le mamme che non riescono ad adattarsi all’allattamento al seno. La banca del latte fornisce il latte materno raccolto da donne sane e selezionate, garantendo così la sicurezza del prodotto.
La Banca del Latte Materno di Roma collabora con altri ospedali e professionisti del settore per approfondire la ricerca sulla trasmissione di anticorpi naturali attraverso il latte materno.
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