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Attività formativa sullo screening mammografico in Sicilia

Al CEFPAS di Caltanissetta si è svolto un evento formativo sul miglioramento della qualità dello screening mammografico in Sicilia, seguendo il modello già adottato in Emilia-Romagna.

IL CORSO DI FORMAZIONE

Dal 28 al 30 novembre si è svolto l’evento formativo dal titolo “Miglioramento continuo della qualità dello screening mammografico. Il TSRM nello screening mammografico”, organizzato dal CEFPAS su indicazione del Servizio 1 del DASOE, il Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana, diretto da Lucia Li Sacchi, responsabile scientifico in collaborazione con Mario Valenza, responsabile del Centro Gestionale Screening dell’ASP di Palermo. “Attività formative come questa testimoniano l’attenzione e l’impegno che la Regione Siciliana ripone nella promozione della partecipazione ai Programmi di prevenzione oncologica, strumenti di dimostrata efficacia nel migliorare la salute della collettività” dichiara l’Assessore regionale della Salute Giovanna Volo.

LA QUALITÀ DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO

L’obiettivo del corso è la promozione continua della qualità dello screening mammografico in Sicilia, seguendo il modello già adottato in Emilia-Romagna, con azioni di ottimizzazione della clinical competence e della performance esecutiva dei radiogrammi, oltre che degli aspetti organizzativi, comunicativi e motivazionali, rivolte ai tecnici sanitari di radiologia medica. “La formazione continua degli operatori sanitari è un elemento fondante dei programmi di screening oncologico ed è essenziale nel garantire la promozione della qualità. Questo è solo l’inizio di un progetto formativo che rientra tra le attività pianificate, in linea con le indicazioni del vigente Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025” dichiara Lucia Li Sacchi.

L’esperienza formativa di queste giornate ha visto pervadere le aule di un clima proficuo e collaborativo fra tutti i colleghi TSRM presenti”, afferma Vania Galli (TSRM formatore esperto nazionale ed internazionale, componente EFRS Europa e responsabile Gruppo Coordinamento TSRM screening mammografico Regione Emilia-Romagna). “L’attenzione non è mai venuta meno e l’impegno all’apprendimento del metodo e del System Quality, applicati in Regione Emilia Romagna, ha raggiunto i livelli più alti di coinvolgimento e condivisione – continua -. Anche sugli aspetti organizzativi, comunicativi e motivazionali, i corsisti si sono rivelati molto recettivi e consapevoli: lo scambio ha generato un discussing proattivo ed efficace, utile sicuramente a gettare le basi per la costruzione anche nello screening mammografico siciliano, di un modello di monitoraggio della qualità mammografica e di Performance dei TSRM”. 

Stefano Trazzi, coordinatore TSRM Breast Unit e screening mammografico AUSL Bologna, referente Gruppo Coordinamento TSRM screening mammografico Regione Emilia-Romagna, consigliere comitato di coordinamento GISMa spiega: “Abbiamo incontrato professionisti molto motivati, vivendo un’esperienza arricchente sia professionalmente che umanamente. La prevenzione oncologica delle donne siciliane è in buone mani“.

LA PROMOZIONE DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO IN SICILIA

Al corso è intervenuta Carmela Amato dell’Associazione Serena di Palermo e delegata per la Sicilia di Europa Donna Italia che ha siglato un protocollo di intesa con l’Assessorato regionale della Salute per la promozione dello screening mammografico in Sicilia.

Stefano Trazzi, Carmela Amato e Vania Galli

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