Asp Catania: l’importanza dello screening oncologico

Secondo i dati Airtum in Italia nel 2020 sono circa 1030 al giorno i nuovi casi di tumore. Di questi il 40% circa può essere prevenuto adottando uno stile di vita corretto ed essere diagnosticato in fase iniziale, prima, cioè, che si manifesti a livello clinico, con uno screening. Ne parliamo con Giuseppina Spampinato, responsabile unità operativa Screening Asp Catania.

ASP CATANIA: COSA SONO GLI SCREENING ONCOLOGICI?

Gli screening oncologici sono interventi pubblici di sanità pubblica che mirano a ridurre la mortalità e l’incidenza dei tumori nella popolazione bersaglio. Vi sono diverse tipologie di screening, con diverse caratteristiche. Partecipare a questi programmi è essenziale per garantire una corretta prevenzione e un tempestivo trattamento delle patologie tumorali.

QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI SCREENING ONCOLOGICO ATTIVE ALL’ASP DI CATANIA?

Sono attivi importanti programmi di screening per la prevenzione di diverse tipologie di tumori. I tre principali sono:

• Screening per il tumore della mammella: questo screening è rivolto alle donne dai 50 ai 69 anni. Gli ambulatori e i presidi ospedalieri sono i luoghi dove viene effettuata la mammografia, uno strumento diagnostico fondamentale per la prevenzione di questa patologia.

• Screening per il tumore del colon retto: rivolto a persone dai 50 ai 70 anni. Il kit necessario per effettuare il test viene ritirato presso le farmacie del proprio comune. Successivamente, il campione delle feci viene prelevato e riportato alla stessa farmacia per l’analisi.

• Screening per il cervicocarcinoma: rivolto a donne dai 24 ai 74 anni. I consultori sono i punti di prelievo per effettuare i test di screening. L’obiettivo è individuare eventuali alterazioni citologiche e prevenire il carcinoma cervicale.

COME SI SVOLGONO I TRE SCREENING ONCOLOGICI?

Nel contesto delle strutture sanitarie, i tre screening si svolgono nel seguente modo:

• Screening mammografico: le donne nell’età target ricevono un invito a effettuare una mammografia. Se il risultato è negativo, verranno invitate a ripetere il test dopo due anni. Questo perché la prevenzione richiede la ripetizione periodica dei test per individuare anomalie in fase precoce, quando non si manifestano sintomi.

• Screening del colon retto: anche in questo caso, la prevenzione si basa sulla periodicità dei test. Dopo il ritiro del kit presso le farmacie del comune, il campione delle feci viene prelevato e restituito per l’analisi. Se i risultati sono negativi, si ripete il test a intervalli regolari.

• Screening del cervicocarcinoma: il test di screening varia in base all’età. Nelle donne più giovani, dai 25 ai 33 anni, viene effettuato il pap test. Nell’età adulta, dai 30 ai 64 anni (34 anni in Sicilia), si utilizza il test HPV per la ricerca dei ceppi oncogeni del papilloma virus. L’obiettivo è individuare precocemente eventuali alterazioni o infezioni che potrebbero portare allo sviluppo del cervicocarcinoma.

QUANTO È IMPORTANTE LA PARTECIPAZIONE AI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO?

Partecipare ai programmi di screening oncologico presso l’ASP di Catania è fondamentale per la prevenzione dei tumori. La principale ragione è che tali programmi offrono un percorso completo di assistenza sanitaria, garantendo che l’utente non venga mai abbandonato lungo il processo. Dalla fase di invito fino alla realizzazione dei test e all’eventuale necessità di ulteriori esami di secondo livello o terapie, l’utente viene seguito passo dopo passo.

COME ACCEDERE AI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO?

Di solito, gli utenti che rientrano nella fascia di età target ricevono una lettera di invito per partecipare ai programmi di screening oncologico. Tuttavia, nel caso in cui l’invito non venga ricevuto, è possibile accedere spontaneamente telefonando al call center dello screening al numero verde 800 89 40 07. È quindi possibile prenotare una visita senza dover necessariamente ricevere una lettera d’invito.