- Nuovi dati a due anni confrontano gli effetti del trattamento con secukinumab nei soggetti con artrite psoriasica con e senza entesite, una manifestazione rilevata nel 30-50% dei pazienti
- I risultati di un’analisi aggregata di due studi di fase III dimostrano che i pazienti trattati con secukinumab (n=477) hanno raggiunto la risoluzione completa dell’entesite più velocemente rispetto a placebo (n=235)
- Entrambi i dosaggi di secukinumab (300 mg e 150 mg) hanno fornito miglioramenti mantenuto nel tempo dei segni e sintomi di artrite psoriasica a due anni nei pazienti con e senza entesite
- Questi risultati consolidano la posizione unica di secukinumab come trattamento completo, rapido e duraturo di psoriasi a placche, artrite psoriasica e spondilite anchilosante, con oltre 250.000 pazienti trattati in tutto il mondo
Origgio (VA) , 17 Ottobre 2019
Novartis, leader in reumatologia e immuno-dermatologia, ha annunciato i risultati di un’analisi aggregata di dati su Cosentyx (secukinumab), i quali mostrano un miglioramento sostenuto dei segni e sintomi di artrite psoriasica, con particolare riferimento agli endpoint relativi ai criteri ACR50 (American College of Rheumatology 50) e all’indice PASI (Psoriasis Area and Severity Index).)
“Siamo soddisfatti che i dati dimostrino che il trattamento con secukinumab porti a un miglioramento rapido e mantenuto a due anni dei segni e sintomi dell’artrite psoriasica, a prescindere dalla presenza o meno di entesite nei pazienti”, ha affermato Eric Hughes, Global Development Unit Head, Immunology, Hepatology & Dermatology presso Novartis. “L’artrite psoriasica è una patologia complessa, con molteplici manifestazioni che causano sintomi come l’entesite, la quale a sua volta viene spesso associata a patologie più gravi. In Novartis stiamo cercando di reinterpretare la medicina nell’area immuno-dermatologia e in tutte le manifestazioni della malattia psoriasica, per supportare i pazienti e aiutarli a migliorare la qualità della loro vita”.
L’abstract – presentato al 28° Congresso della European Academy of Dermatology and Venereology (EADV), che si tiene a Madrid il 9-13 ottobre 2019 – dimostra che le risposte ACR 50, PASI 90 e QoL ottenute con secukinumab al quarto mese nei pazienti, con e senza entesite, sono mantenute fino a 2 anni.
Aggiungi un commento