A novembre e dicembre poliambulatori e studi di Medicina Generale aperti per giornate di screening e consulti medici gratuiti in 28 città da Nord a Sud della Penisola
Roma, 4 Novembre 2019
Riparte la campagna itinerante “APPlichiamoci per respirare meglio”, l’iniziativa promossa da FederAsma e Allergie Onlus, SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e SIP (Società Italiana di Pneumologia), con il contributo incondizionato di Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, per sensibilizzare i cittadini sull’adozione di corretti stili di vita e incoraggiare la diagnosi precoce di asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), le patologie respiratorie croniche a più alto impatto epidemiologico e sociale: solo in Italia interessano circa il 10% della popolazione over 351 – oltre 6 milioni di persone – e rappresentano la terza causa di morte2, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori.
Un calendario ricco di appuntamenti che, a novembre e dicembre, coinvolgerà poliambulatori e studi di Medicina Generale di 28 città, distribuite da Nord a Sud, presso i quali i cittadini potranno effettuare gratuitamente la spirometria, un esame rapido e non invasivo che valuta la funzionalità polmonare e consente di identificare facilmente l’ostruzione delle vie aeree alla base di asma e BPCO. I cittadini potranno inoltre ricevere consulti medici gratuiti e consigli utili per ridurre il rischio di insorgenza e/o rallentare la progressione di queste patologie, a beneficio della qualità e dell’aspettativa di vita delle persone che ne sono affette.
La ripresa della campagna vede il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e degli specialisti pneumologici che ricoprono un ruolo di primo piano nella prevenzione e diagnosi precoce di queste patologie. I Medici di famiglia, grazie al rapporto di prossimità e comunicazione diretta con i pazienti, promuoveranno l’adesione alla spirometria presso i loro ambulatori e, se necessario, potranno indirizzare il paziente a effettuare ulteriori esami diagnostici e al consulto con uno specialista.
Le malattie che “tolgono il respiro” possono essere prevenute e trattate in maniera efficace, evitando che i sintomi interferiscano con la normale attività quotidiana (a scuola, a lavoro, nello svolgimento di attività fisiche) e riducendo il tasso di mortalità correlata. Tuttavia, molto spesso, a causa della sottovalutazione dei sintomi (tosse, catarro, mancanza di fiato), vengono diagnosticate soltanto in fase avanzata, quando la funzione respiratoria è già significativamente compromessa.
Nei casi in cui è presente uno o più sintomi fra cui senso di costrizione al torace, tosse frequente, respiro sibilante, episodi non infrequenti di espettorazione, sensazione di mancanza di fiato e affanno, avvertito facendo esercizio fisico ma anche nello svolgimento di abituali attività quotidiane come fare la spesa, salire le scale o a riposo, è particolarmente raccomandato – soprattutto in fumatori ed ex-fumatori – sottoporsi all’esame spirometrico per valutare la salute delle vie respiratorie.
Durante le Giornate di prevenzione i pazienti affetti da asma e BPCO potranno conoscere le funzionalità della app “Io Respiro”, sviluppata per aiutarli a monitorare il proprio stato di salute e seguire in maniera attenta e regolare la terapia prescritta dal medico, condizione essenziale ai fini dell’efficacia delle cure.
La campagna “APPlichiamoci per respirare meglio” riparte anche sui social, sulle piattaforme Facebook e Instagram (@campagnaapplichiamoci), dove gli utenti potranno ricevere informazioni semplici e chiare su asma e BPCO, validate dal board scientifico del progetto, scoprire consigli utili per preservare la salute respiratoria e conoscere le funzionalità della app “Io Respiro”.
1 Istituto Superiore di Sanità – Health Examination Survey (OEC/HES).
2 Ministero della Salute, Relazione sullo stato sanitario del Paese 2012-2013, pag. L. Consultabile su: http://www.rssp.salute.gov.it/
ASMA
L’asma è una patologia cronica delle vie aeree, caratterizzata da sintomi respiratori ricorrenti come la mancanza di respiro, la tosse e il respiro sibilante oltre ad un senso di oppressione toracica. In particolari condizioni e quando la patologia non è ben controllata, l’infiammazione delle vie aeree può scatenare un “attacco d’asma”. L’infiammazione provoca la contrazione della muscolatura delle vie aeree, l’ispessimento delle mucose e l’aumento della produzione del muco, con conseguente ostruzione al flusso d’aria e difficoltà a respirare. Questi fenomeni sono molto variabili nell’arco di ore, giorni o addirittura mesi o tra individui diversi. Generalmente, l’asma tende a peggiorare di notte e durante le prime ore del mattino. Sebbene non sia possibile guarire, con una terapia farmacologica è possibile un controllo ottimale dell’asma, permettendo al paziente di mantenere una buona qualità di vita.
BPCO
La Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia respiratoria progressiva (tende a peggiorare nel tempo), non completamente reversibile, caratterizzata da un’ostruzione cronica delle vie aeree che interferisce con la normale respirazione. Il fumo di tabacco rappresenta il principale fattore di rischio. I sintomi tipici della BPCO sono: la dispnea, cioè la sensazione di “fame d’aria” o affanno; produzione di espettorato che viene emesso durante relativamente non infrequenti accessi di tosse; respiro sibilante e costrizione toracica. Non esiste una cura della malattia che porti alla guarigione definitiva, ma un’adeguata terapia permette comunque al paziente il controllo dei sintomi e la prevenzione degli episodi di peggioramento acuto (riacutizzazioni), permettendo di mantenere una buona qualità di vita.
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