Home » Alzheimer: IRCCS Oasi di Troina, ASP e AIMA di Enna sottoscrivono un protocollo d’intesa

Nel protocollo di intesa l’impegno a realizzare gli obiettivi e le azioni del Piano Nazionale per le Demenze, la definizione del PDTA, la riabilitazione, l’assistenza domiciliare e il livello di formazione e di diagnosi genetica ed epidemiologica


Troina (EN), 21 Settembre 2020

Nell’ambito delle iniziative per celebrare la 27esima Giornata Mondiale dell’Alzheimer, nella sala Lazzati della  Cittadella dell’Oasi di Troina, è stato sottoscritto ieri, domenica, un protocollo d’intesa tra IRCCS Oasi di Troina, l’ASP e l’Associazione Italiana Malati di Alzheimer (AIMA) per l’istituzione di un tavolo tecnico, aperto anche alla partecipazione dei comuni del territorio e dell’Università “Kore” di Enna, affinché si possano promuovere, sostenere e gestire iniziative a favore dei pazienti che vivono la malattia di Alzheimer e delle loro famiglie.

A firmare il protocollo il Vice Presidente provinciale AIMA, Flavio Guzzone, il Direttore sanitario dell’ASP di Enna, Emanule Cassarà,  e Arturo Caranna, delegato per l’IRCCS Oasi.

Nel protocollo di intesa l’impegno a realizzare gli obiettivi e le azioni del Piano Nazionale per le Demenze (che prevede interventi e misure di politica sanitaria e socio sanitaria, la creazione di una rete e una gestione integrata per le demenze, l’implementazione di strategie e interventi per l’appropriatezza delle cure e il miglioramento della qualità della vita delle persone con demenza e i loro familiari), e poi ancora la definizione del percorso diagnostico-terapeutico regionale (PDTA) per permettere al paziente di fruire di un qualificato ed esaustivo riferimento clinico ed assistenziale dal livello assistenziale ospedaliero per acuti  al livello territoriale per la diagnosi, ma anche la riabilitazione, l’assistenza domiciliare, e poi anche il livello di formazione e di diagnosi genetica ed epidemiologica.

All’incontro ha partecipato pure l’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, il quale ha fatto riferimento al gruppo di lavoro che è stato creato a livello regionale per la riorganizzazione dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, ma l’attività è stata però interrotta dall’emergenza Covid, e di come ci sia l’impegno a mettere in campo delle best practice anche in questo settore. 

All’incontro hanno partecipato anche l’On. Elena Pagana, deputata all’Ars, e una delegazione del comune di Troina, il vice sindaco Giachino e l’Assessore Impellizzeri

La malattia di Alzheimer è una frequente forma di demenza che costituisce una delle malattie maggiormente disabilitanti ed invalidanti nell’anziano, con un carico di notevole sofferenza per il malato e la famiglia.

Il rapporto dell’OMS e di Alzheimer  Disease  International  ha definito la demenza una priorità mondiale di salute pubblica, e ciò costituisce una vera e propria sfida per i sistemi sanitari in quanto implica maggiori costi per la cura e l’assistenza. Si stima che nel 2050 saranno  7,7 milioni i casi all’anno, uno ogni 4 secondi  e una sopravvivenza media , dopo la diagnosi, di 4 – 8 anni.  In Italia sono più di 600 mila i soggetti che ne sono affetti, in Sicilia si stima che siano attorno ai 55 mila, e in provincia di Enna oltre duemila le persone che ne soffrono. Non esiste una terapia risolutiva per la malattia ma farmaci che rallentano l’evoluzione della patologia e contestualmente vengono impiegate  avanzate tecniche tecnologiche di riabilitazione cognitiva.

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