Allergie: cause e rimedi naturali Starnuti, occhi rossi, narici irritate: l’allergia è un ospite sgradito e a invitarlo a entrare, in un certo senso, è il sistema immunitario che reagisce in modo spropositato a certe sostanze note come allergeni. In questa puntata parliamo dei benefici di elicriso, rosmarino e menta. Ospite in studio Fabio Milardo, erborista, docente di erboristeria e naturopatia e redattore per L’Erborista.
QUANTI TIPOLOGIE DI ALLERGIE ESISTONO?
Le allergie rappresentano una serie di disturbi che possono essere classificati in diverse categorie, tra cui le allergie cutanee come le sindromi orticarie e le allergie respiratorie come le riniti allergiche. È importante notare che lo stress può influire negativamente sulle allergie, sebbene non sia la causa diretta. Tuttavia, è comune che lo stress peggiori i sintomi allergici, soprattutto nelle persone affette da rinite allergica e sindromi orticarie.
Spesso, i farmaci convenzionali come gli antistaminici, i corticosteroidi e gli inibitori delle quote enzimatiche vengono utilizzati per alleviare i sintomi allergici. Tuttavia, l’uso prolungato di tali farmaci può causare effetti avversi e può portare a una perdita di efficacia nel tempo.
Di conseguenza, sempre più persone si rivolgono ai rimedi naturali per gestire le allergie. Tra questi rimedi, due piante in particolare si distinguono per le loro proprietà antiallergiche: la menta e il rosmarino.
ALLERGIE E RIMEDI NATURALI: MENTA E ROSMARINO
La menta, soprattutto la varietà campestre, è ricca di mentolo, mentone e 1,8-cineolo, sostanze con potenziali proprietà antiallergiche. Uno studio condotto in Cina ha dimostrato che l’olio essenziale di menta riduce i livelli di immunoglobuline E (IgE) nel sangue, che sono coinvolte nelle reazioni allergiche. L’uso della menta sotto forma di olio essenziale o infuso può aiutare a ridurre i sintomi delle allergie cutanee e respiratorie.
Il rosmarino, invece, contiene acido rosmarinico, una sostanza antiallergica ampiamente studiata e utilizzata in integratori alimentari. L’acido rosmarinico è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. L’uso del rosmarino in infuso, decotto o olio essenziale può contribuire a ridurre i sintomi allergici, come la rinite e il prurito.
È importante sottolineare che l’uso di piante medicinali richiede attenzione e consulenza da parte di un esperto, come un allergologo o un erborista qualificato. Anche se si tratta di rimedi naturali, è fondamentale seguire le indicazioni corrette e monitorare la propria condizione per garantire un uso sicuro ed efficace.
I BENEFICI DELLA MENTA PER LE ALLERGIE RESPIRATORIE: INFUSO E OLIO ESSENZIALE
La menta è una pianta dalle numerose proprietà benefiche, specialmente per le persone che soffrono di allergie respiratorie. L’uso dell’olio essenziale e dell’infuso di menta può contribuire a migliorare i sintomi legati alle allergie.
L’infuso di menta ha effetti antiallergici, scioglie il muco e migliora la respirazione. Le allergie respiratorie, come raffreddori o influenza, possono causare fastidi al sistema respiratorio, ma la menta può fornire un sollievo. Inoltre, l’infuso di menta ha anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che aiutano a ridurre l’infiammazione e a contrastare i segni dell’invecchiamento cellulare.
L’olio essenziale di menta contiene mentolo, mentone e altre 18 sostanze che possono avere effetti antiallergici. Tuttavia, è ancora necessario approfondire gli studi per comprendere appieno il complesso di fitonutrienti che compongono l’olio essenziale di menta. Nonostante ciò, è risaputo che l’olio essenziale di menta può contribuire ad alleviare i sintomi allergici e favorire la digestione.
Un altro modo in cui la menta può essere utilizzata per le allergie respiratorie è attraverso i suffumigi. L’antica pratica di inalare il vapore di menta ha dimostrato di dilatare le vie respiratorie e fornire un effetto mucolitico. Si raccomanda di aggiungere le foglie di menta in una pentola con acqua bollente, spegnere il fuoco e respirare il vapore. Questo aiuterà a dilatare i bronchi e a sfruttare gli effetti benefici della menta per la respirazione.
QUAL’È LA DIFFERENZA TRA DECOTTO E INFUSO?
La differenza tra decotto e infuso riguarda il processo di preparazione. Nel caso del decotto, si mettono le foglie della pianta in un pentolino con l’acqua e si fa bollire per circa 20-30 minuti. Questo metodo viene utilizzato per estrarre principi attivi più concentrati, come l’acido rosmarinico presente nelle foglie di rosmarino. È importante utilizzare solo le foglie e non i rami, poiché possono causare problemi digestivi, come nausea.
Per quanto riguarda l’infuso, si versa acqua bollente su una quantità specifica di foglie di rosmarino, spegnendo immediatamente il fuoco. Si lascia in infusione per alcuni minuti, generalmente 5-10 minuti, e poi si filtra il liquido. Questo metodo viene utilizzato per estrarre i principi attivi più delicati presenti nelle foglie, come gli oli essenziali.
L’olio essenziale di rosmarino, che si trova comunemente in commercio, è estratto principalmente dalle foglie del rosmarino. Tuttavia, l’olio essenziale del fiore del rosmarino ha costi più elevati e di solito non è ampiamente disponibile.
ALLERGIE E RIMEDI NATURALI: L’ELICRISIO
L’elicriso è una pianta che si secca facilmente poiché viene raccolta in estate, quando il contenuto di acqua è basso nei fiori. Fa parte della famiglia delle Asteraceae ed è comune in Sicilia.
Durante il Rinascimento, un medico e botanico di nome Castore utilizzava un infuso vinoso delle foglie e dei fiori secchi dell’elicriso. Metteva le foglie e i fiori nel vino e lasciava macerare per alcune settimane. L’utilizzo del vino aveva lo scopo di estrarre polifenoli diversi rispetto a un estratto acquoso, rendendo l’infuso più potente. Castore utilizzava l’infuso vinoso per patologie al fegato, come l’ittero, mentre utilizzava il decotto dei fiori per patologie bronchiali con presenza di muco.
Successivamente, Leonardo Santini riprese gli studi di Castore con scetticismo verso la medicina antica. Inizialmente testò l’efficacia dell’elicriso negli animali, che dimostrò funzionare, e successivamente lo testò sui pazienti. Si è osservato che l’elicriso ha un effetto simile al cortisone, dimostrando efficacia nelle bronchiti e successivamente anche nelle patologie cutanee come la psoriasi.
Nonostante la mancanza di studi pubblicati conformi agli standard moderni, l’uso dell’elicriso è stato tramandato attraverso i secoli e ha dimostrato di avere benefici in diverse patologie. Tuttavia, è importante consultare un esperto e fare un uso consapevole delle piante medicinali, compreso l’elicriso.
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