La sindrome del colon irritabile è l’argomento trattato nella 4° puntata di Alimentazione è Salute, la rubrica curata dalla dottoressa Enza Perdicaro, nutrizionista e dietologa di Catania.
Quali sono i sintomi della sindrome del colon irritabile?
I sintomi tipici della sindrome del colon irritabile sono:
• dolore addominale diffuso o localizzato ai quadranti inferiori dell’addome (intestino e colon);
• diarrea e/o stipsi;
• distensione addominale con gonfiore e presenza di gas;
• nausea;
• vomito;
• difficoltà a digerire;
• disfunzioni sessuali (dolore durante il rapporto e calo della libido);
• alterazioni urinarie.
Si manifesta con irregolarità intestinale, tensione addominale e dolore più o meno intenso: la dottoressa Perdicaro ci spiega cos’è e come si cura l’intestino irritabile.
E’ una condizione molto comune e debilitante che colpisce circa il 50% degli italiani, in prevalenza donne (con un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini). Se non trattata opportunamente, questa patologia può peggiorare e diventare anche cronica.
Si presenta tipicamente con un fastidio o dolore addominale, che migliora dopo l’evacuazione; l’intestino può essere stitico, diarroico oppure di tipo misto, ossia con alternanza fra stipsi e diarrea.
Spesso i pazienti sperimentano una riduzione della qualità della vita, e circa il 60% di essi lamenta anche debolezza ed affaticamento.
Per alcuni di essi, la sindrome del colon irritabile può rivelarsi invalidante: si può non essere più in grado di lavorare, di fare vita sociale o addirittura di fare viaggi anche se brevi.
Come curare la sindrome dell’intestino irritabile?
L’educazione alimentare è molto importante. Ci sono infatti alimenti che contribuiscono a peggiorare il problema, perché non vengono digeriti in maniera appropriata, richiamano acqua e creano gonfiore e tensione addominale.
Questi vengono raggruppati sotto l’acronimo F.O.D. M.A.P.:
• Fermentabili;
• Oligosaccaridi (zuccheri presenti nei cereali che contengono glutine e legumi);
• Disaccaridi (nel latte e nei derivati);
• Monosaccaridi (zuccheri semplici contenuti nella frutta, nei succhi di frutta e miele);
• Polialcoli (nei funghi, cavolfiori e nei dolcificanti artificiali).
[…] senna, il succo d’aloe e il rabarbaro, invece, hanno alcuni effetti stimolanti sul colon e possono essere utili per la stitichezza lieve e […]