Riceviamo e pubblichiamo il testo della lettera dell’Associazione Autisti Soccorritori Italiani indirizzata ai Presidenti delle venti regioni d’Italia, ai Presidenti delle Provincie autonome di Trento e di Bolzano, al Presidente della conferenza delle Regioni e delle provincie autonome, al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro della Salute Roberto Speranza.
Catania, 21 Aprile 2020
L’Associazione Autisti Soccorritori Italiani (AASI), attenta ai temi che quotidianamente interessano il settore del soccorso sanitario e dell’emergenza urgenza sanitaria, con la presente nota, oggi, con riferimento all’ iniziativa della regione Emilia Romagna che nelle scorse settimane ha stanziato risorse importanti per il riconoscimento economico del lavoro svolto dal personale del nostro servizio sanitario: parliamo di circa 60 mila persone, che ha previsto l’assegnazione in media di 1.000 euro per ogni medico, infermiere, tecnico, operatore sociosanitario.
Al momento però gli autisti soccorritori, che sono impegnati in attività di emergenza-urgenza e che lavorano in convenzione con il sistema sanitario, rischiano di essere esclusi dalla ricezione di questo riconoscimento. Tra l’altro, ricordiamolo, parliamo di una figura non ancora adeguatamente riconosciuta sotto il profilo professionale e formativo. La Regione dovrebbe colmare questo vuoto attraverso l’estensione del bonus anche a questi professionisti che stanno operando in prima linea durante questa emergenza. Sarebbe un gesto di grande attenzione verso chi dall’inizio dell’emergenza #Coronavirus sta lavorando con impegno e dedizione. In una situazione come quella che stiamo vivendo non devono esistere lavoratori di serie A e di serie B, ma un’unica grande comunità impegnata a gestire questa situazione con grande professionalità.
L’AASI, ringrazia la consigliera regionale della regione Emilia Romagna, Silvia Piccinini per l’attenzione al tema presentando una risoluzione per far riconoscere il bonus di mille euro, concesso al personale sanitario impegnato nell’emergenza Coronavirus, anche agli autisti soccorritori che lavorano in convenzione con il sistema sanitario regionale.
L’AASI, a nome del presidente, Dr. Stefano Casabianca, degli associati e di tutti i simpatizzanti, propone ai signori in indirizzo, sulle orme dell’iniziativa della regione Emilia Romagna e su iniziative analoghe di concedere un bonus agli autisti soccorritori
C O N C L U D I A M O
Chiedendo, il sostegno di ogni regione e di tutti i signori in indirizzo nell’affrontare il tema del riconoscimento giuridico e professionale della figura dell’autista soccorritore.
Presidente A.A.S.I.
Dr. Stefano Casabianca
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