Disabilità e inclusione. Domenica 20 giugno in piazza Unità d’Italia di Monfalcone (GO) i Ladri di Carrozzelle si esibiranno per il progetto “A scuola di inclusione: giocando si impara” promosso dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.
Venerdì 25 giugno doppio appuntamento a Paternò (CT): alle 10 verrà inaugurato il parco inclusivo Malfatti in piazza Aldo Moro. Alle 18 nel parco Papa Giovanni XXIII si terrà il concerto dei Ladri di Carrozzelle.
Padova, 17 giugno 2021
Nuovi appuntamenti in programma per “A scuola di inclusione: giocando si impara”, il progetto di UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare per promuovere il diritto al gioco di tutti i bambini. Con questi eventi si avvia ufficialmente la quarta fase del progetto.
MONFALCONE (GO)
La rock band “Ladri di Carrozzelle” si esibirà domenica 20 giugno alle ore 20 in Piazza Unità d’Italia a Monfalcone (GO) in occasione dell’apertura della Festa della Musica, un’iniziativa che coinvolge più di 500 città italiane per celebrare il solstizio d’estate, dove la musica sarà la protagonista di un forte messaggio di inclusione e amicizia.
Questo concerto è il primo di una serie di eventi musicali che vede protagonisti i “Ladri di Carrozzelle” a sostegno del progetto UILDM “A scuola di inclusione: giocando si impara”. I concerti della rock band, infatti, sono la quarta fase di sviluppo del progetto e hanno lo scopo di sensibilizzare gli studenti coinvolti nel progetto e tutta la comunità sui temi della disabilità e dell’inclusione.
PATERNÒ (CT)
Proseguono, nel frattempo, anche le installazioni delle giostre inclusive nei 28 parchi italiani legati al progetto: venerdì 25 giugno alle 10 si svolgerà l’inaugurazione dei giochi inclusivi installati in Piazza Aldo Moro a Paternò (CT), all’interno del parco “Malfatti”. UILDM ha donato un’altalena “a nido”, un pannello ludico – sensoriale e una giostra carosello per tutti i bambini. L’inaugurazione si terrà alla presenza dei rappresentanti della Sezione UILDM di Catania, delle autorità e degli Istituti comprensivi locali coinvolti nel progetto.
Il parco prende il nome dal libro “I cinque malfatti” di Beatrice Alemagna, uno dei testi utilizzati durante gli incontri di sensibilizzazione nelle scuole. I protagonisti sono cinque personaggi strani, imperfetti. Il nome è stato scelto dal gruppo di lavoro della Sezione UILDM di Catania che ha seguito il progetto a livello locale.
La festa continuerà alle 18 nel Parco Giovanni XXIII (Parco del Sole) accompagnati dalla musica de I ladri di Carrozzelle. L’appuntamento è gratuito e aperto a tutti. I volontari UILDM offriranno un servizio di animazione e intrattenimento per tutti i bambini.
Il progetto nel Comune di Paternò ha visto la partecipazione di 410 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Guglielmo Marconi, l’Istituto Comprensivo G. B. Nicolosi, il Primo Circolo Didattico G. Lombardo Radice e il Terzo Circolo Didattico.
I LADRI DI CARROZZELLE
I Ladri di Carrozzelle nascono nell’estate del 1989 e, attualmente, sono un’attività laboratoriale della Cooperativa Arcobaleno di Frascati, che coinvolge una ventina di persone con diversi tipi disabilità. I Ladri, nei loro concerti, diffondono un genere musicale originale, la musica SBROCK, dove l’allegria e l’impegno per l’inclusione della band si esprimono pienamente.
Continua anche sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo la raccolta fondi per promuovere il diritto al gioco dei bambini e rendere accessibili i parchi coinvolti nel progetto. Fino al 30 novembre ecco il link per sostenere “A scuola di inclusione: giocando si impara”.
UILDM nasce nel 1961 con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso l’abbattimento di ogni tipo di barriera, e sostenere la ricerca scientifica e l’informazione sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari. Ha una presenza capillare sul territorio grazie alle 66 Sezioni locali, i 3.000 volontari e i 10.000 soci, che sono punto di riferimento per circa 30.000 persone. UILDM svolge un importante lavoro in ambito sociale e di assistenza medico-riabilitativa ad ampio raggio, gestendo anche centri ambulatoriali di riabilitazione, prevenzione e ricerca, in stretta collaborazione con le strutture universitarie e socio-sanitarie.
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