Anche in Sicilia è partita la campagna di prevenzione dedicata alla salute della sfera genitale maschile. Intervista alla presidente dalle LILT Catania, Aurora Scalisi.
di Melania Sorbera
E’ partita in tutta Italia la campagna di prevenzione promossa dalla LILT, la Lega Italiana Lotta ai Tumori, dedicata alla salute della sfera genitale maschile. Nonostante la poca attenzione per questo tema, infatti, è aumentata l’incidenza di alcune delle patologie tumorali dell’apparato urogenitale e riproduttivo maschile: tumore alla prostata, tumore al testicolo, carcinoma del pene.
La campagna di prevenzione è partita anche in Sicilia con la promozione di corretti stili di vita e controlli periodici a partire da questo mese. Secondo la presidente dalle LILT Catania, Aurora Scalisi: “E’ bene che una visita di prevenzione, dell’apparato genitale maschile, diventi una consuetudine”. Secondo i dati relativi all’anno 2017, ci sono 34.800 nuovi casi ogni anno in Italia ma il rischio che la malattia abbia un esito infausto è basso soprattutto se la scoperta avviene in tempo. Per la prevenzione del tumore alla Prostata, “quello che ha una maggiore incidenza nell’uomo l’accertamento consiste – spiega la dottoressa Scalisi – in un’accurata anamnesi familiare seguita da una visita rettale. La visita dura in tutto da 10 ai 15 minuti. Se saranno necessari approfondimenti verranno consigliati durante la stessa seduta. La prevenzione dovrebbe avvenire a partire dai 45 anni”. Un altro tumore la cui incidenza è in aumento, per il quale è necessario intensificare la prevenzione, è quello ai testicoli. “In questo caso la visita dovrebbe essere svolta già da adolescenti attraverso la palpazione dei testicoli“.
Una visita contribuisce a prevenire l’insorgere di neoplasie e fa vivere con serenità il proprio futuro. “Questa campagna – aggiunge la presidente della LILT Catania – è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione dell’azienda ospedaliera Cannizzaro e del Policlinico Rodolico – San Marco“.
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