Home » La Governance della cronicità nella Regione Molise

Tante le patologie croniche coinvolte nella gestione della cronicità della Regione Molise. Nell’ambito del progetto Sineos “La Governance nella gestione della cronicità. Il valore manageriale della sanità al Sud”. Ne parliamo con Giuseppina Trofa, servizio Politiche del Farmaco Regione Molise.


IN CHE MODO LA REGIONE MOLISE HA RECEPITO IL PIANO NAZIONALE DELLA CRONICITÀ?

La Regione Molise ha adottato il Piano Nazionale della Cronicità, un documento approvato nel 2016 dalla Conferenza Stato-Regioni, per affrontare la sfida delle malattie croniche. Attraverso un decreto del commissario ad acta del 2019, la regione ha assunto l’impegno di attuare i contenuti del piano nel proprio territorio.

QUAL’È L’IMPATTO DELLE MALATTIE CRONICHE?

La definizione dell‘Organizzazione Mondiale della Sanità descrive una malattia cronica come un problema di salute che richiede un trattamento continuo nel corso di anni o decenni. Questo tipo di malattia comporta sfide in termini di diritti umani, gestione economica e costi sia diretti (farmaci e assistenza medica) che indiretti (disabilità e ridotta qualità di vita).

MOLISE PIANO NAZIONALE CRONICITÀ: LA GESTIONE DEL DIABETE

Nella regione Molise, caratterizzata da un’alta incidenza di diabete, il Dipartimento Salute ha adottato un percorso diagnostico-terapeutico specifico per il diabete nel 2016. Questo percorso è stato approvato tramite un decreto commissariale, considerando le sfide territoriali e l’accessibilità limitata a grandi centri ospedalieri.

Per garantire l’attuazione del percorso diagnostico-terapeutico, la regione ha scelto di coinvolgere i medici di famiglia e i farmacisti come figure chiave nell’assistenza ai pazienti diabetici sul territorio. Questa strategia ha comportato numerosi vantaggi in termini di cure sostenibili per il sistema sanitario regionale.

Attraverso percorsi di screening gratuiti e volontari condotti dai medici di famiglia e dai farmacisti, sono stati identificati circa 150-200 pazienti con valori critici di diabete. Questi pazienti sono stati avviati ai trattamenti previsti dal piano, consentendo una presa in carico precoce e mirata per migliorare la loro salute e qualità di vita.

L’UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA E LA RIDUZIONE DELLE OSPEDALIZZAZIONI

La regione punta sull’utilizzo della tecnologia come fattore abilitante per evitare l’ospedalizzazione dei pazienti diabetici. La precoce prescrizione farmacologica da parte dei medici di famiglia e dei diabetologi, con l’utilizzo di farmaci innovativi, mira a ridurre la necessità di trattamenti ospedalieri nel lungo termine.

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