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Malanni d’autunno, primi freddi e disturbi da raffreddamento: come affrontarli?

I consigli di Federchimica-Assosalute per non farsi trovare impreparati contro gli attacchi dei virus di stagione.

Milano, 26 ottobre 2021

Con gli sbalzi di temperatura e l’arrivo dei primi freddi, i virus responsabili di sindromi da raffreddamento sono pronti a colpire rovinandoci il benessere. Naso che cola e starnutimal di testa, mal di gola e un senso generale di stanchezza possono così complicarci le giornate o rovinare i piani di giornate da dedicare al relax e alle gite autunnali.

Se, come si sa, non vi è un criterio universale che possa garantire di non ammalarsi, esistono, però, alcuni rimedi e abitudini che possono rappresentare un valido aiuto per prevenire e curare i tipici malanni stagionali. Dai rimedi casalinghi ai farmaci da banco, riconoscibili dal bollino rosso che sorride sulla confezione, AssosaluteAssociazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica, ha messo a punto una serie di suggerimenti per non farsi cogliere impreparati dai primi malesseri che il freddo autunnale può portare con sé.

 

STAGIONE CHE CAMBIA, FREDDO CHE SENTI

I piccoli disturbi che si manifestano in questo cambio di stagione sono diversi e riconducibili sia ai virus tipici della stagione autunnale che all’esposizione al freddo: i malanni simil-influenzali si contraggono comunemente per via aerea attraverso il contatto diretto con la saliva o le secrezioni respiratorie emesse nell’aria da individui infetti, e si manifestano con sintomi come naso chiuso e gocciolante, starnuti a ripetizioneocchi arrossatimal di testa che segue la congestione nasale, a volte, può anche comparire qualche linea di febbre. I sintomi del raffreddore possono inoltre rappresentare una reazione delle mucose nasali alle basse temperature.

Attenzione anche alla gola. In questa stagione non è raro che la gola possa irritarsi e infiammarsi e possa comparire faringite, associabile al comune raffreddore o ad altre infezioni virali delle alte vie respiratorie mentre, in casi più rari, il mal di gola può essere associato a tonsilliti, più spesso di natura batterica. Il dolore del mal di gola, a volte, è tanto intenso da rendere difficile la deglutizione.

Primi freddi e improvvisi sbalzi di temperatura, inoltre potrebbero favorire l’insorgenza di herpes labialis, più probabile, col cambio di clima, in presenza di situazioni di stress o di dieta non equilibrata.

 

DAI CONSIGLI DELLA NONNA ALL’UTILIZZO DEI FARMACI DA BANCO

Le nonne lo hanno sempre ripetuto: frutta e verdura fanno bene, anche alla respirazione, fornendo al nostro corpo principi nutritivi utili al benessere respiratorio. Fare il pieno di vitamina C assumendo, ad esempio, una spremuta d’arancia la mattina, è un ottimo modo per prepararsi ai primi freddi e contrastare i mali di stagione. È, inoltre, abbastanza noto che, quando le infreddature delle alte vie respiratorie stimolano la produzione di muco a livello della mucosa nasale “bloccando” il libero passaggio dell’aria attraverso le narici, le nostre nonne mettevano in campo contromisure decongestionanti di vario tipo, dai classici suffumigi, all’utilizzo di infusi con erbe naturali, come la salvia, aventi azione balsamica e decongestionante, fino a veri e propri impacchi curativi da applicare in prossimità delle vie respiratorie.

Oggi, oltre ai rimedi casalinghi, utili per alleviare i sintomi dei malanni di stagione abbiamo a disposizione farmaci da banco come gli antinfiammatori non steroidei, i decongestionanti nasali, gli antisettici del cavo orale che, usati correttamente, secondo le istruzioni del foglietto illustrativo, permettono di alleviare l’intensità della sintomatologia.

I farmaci antinfiammatori non steroidei possono rappresentare degli alleati efficaci per ridurre l’infiammazione delle mucose nasali e i sintomi correlati come il mal di testa o il mal di gola contro il quale sono utili anche i medicinali ad azione antisettica, mentre i decongestionanti aiutano a migliorare la respirazione limitando la congestione nasale, anche se Assosalute ricorda che non devono essere utilizzati per lunghi periodi di tempo. Per l’herpes labiale, invece, sono indicati i farmaci di automedicazione ad azione antivirale da applicare localmente per limitare la durata e la gravità delle lesioni sulle labbra e alleviare il dolore.

Le malattie stagionali che tornano con i primi freddi, si combattono meglio se curate in modo adeguato, con una giusta combinazione tra semplici mosse casalinghe e l’utilizzo responsabile di farmaci da banco. E’ bene tenere a mente di rivolgersi al farmacista per dubbi o consigli sul corretto utilizzo dei medicinali e al proprio medico di famiglia nel caso in cui i sintomi non migliorino o peggiorino dopo qualche giorno.

Per maggiori informazioni visita il sito: www.semplicementesalute.it.

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