Prosegue il progetto Alzheimer Lab di Fondazione Sacra Famiglia per imparare a prendersi cura delle persone affette da demenza e Alzheimer. Ne parliamo con Michele Restelli, Direttore Servizi Anziani e Disabili di Fondazione Sacra Famiglia.
PROGETTO ALZHEIMER LAB
Il Progetto Alzheimer Lab della Fondazione Sacra Famiglia, un’iniziativa innovativa per imparare a prendersi cura delle persone affette da demenza ed Alzheimer. Parliamo con il Direttore dei Servizi Anziani e Disabili, Michele Restelli, per saperne di più.
IL PROGETTO ALZHEIMER LAB: UN TUTORIAL PER LE FAMIGLIE
Il Progetto Alzheimer Lab consiste in una serie di tutorial realizzati dai professionisti della Fondazione Sacra Famiglia durante il periodo della pandemia. Questi tutorial sono accessibili tramite YouTube e offrono indicazioni e consigli utili alle famiglie che si prendono cura di persone affette da Alzheimer. È sufficiente cercare i video sulla pagina YouTube della Fondazione Sacra Famiglia e includere il nome del progetto per accedere a tutte le risorse disponibili.
APPROCCIO CAPACITANTE: VALORIZZAZIONE DELLA PERSONA CON DEMENZA
Uno dei temi centrali del Progetto Alzheimer Lab è l’approccio capacitante, un metodo scientifico sviluppato dal Professor Vigorelli di Milano. Questo approccio si focalizza sull’incontro con la persona anziana affetta da Alzheimer al fine di individuare il suo punto felice. Attraverso una comunicazione non giudicante, si cerca di accettare la nuova realtà e trovare un punto d’incontro che consenta di vivere al meglio possibile, migliorando la qualità di vita del malato e della sua famiglia.
PERSONALIZZAZIONE DELL’AMBIENTE E DEGLI AUSILI
L’ambiente circostante e gli ausili adottati per le persone affette da psicosi senile devono essere personalizzati e adattati. La malattiatrasforma la casa in un ambiente potenzialmente ostile, rendendo necessarie delle modifiche. Ad esempio, ciò che prima era un normale tappeto potrebbe diventare un pericolo di inciampo. È quindi fondamentale consultare professionisti, come terapisti occupazionali, che possono fornire consigli utili per affrontare queste sfide quotidiane e rendere l’ambiente sicuro e adatto alle esigenze del malato.
VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE QUOTIDIANE
Un aspetto importante è valorizzare le competenze quotidiane. Spesso si tende a sottovalutare la quotidianità, ma è necessario riscoprire il valore di gesti semplici come svegliarsi al mattino o salutare il proprio caro malato di psicosi senile. Questi piccoli cambiamenti possono portare felicità e migliorare la qualità della vita sia del malato che dei suoi familiari.
PSICOSI SENILE: CURA DELLE EMOZIONI E DELLE RELAZIONI
Per prendersi cura delle emozioni e delle relazioni, è importante accettare il cambiamento e confrontarsi con specialisti. La Fondazione Sacra Famiglia offre consulenza psicologica e gruppi di aiuto per i familiari, che permettono di condividere esperienze e confrontarsi con gli altri. Questo scambio di conoscenze e know-how può essere facilitato tramite i video disponibili su YouTube, come quelli del Progetto Alzheimer Lab.
[…] presenti anche nel micro, come dimostra l’osservatorio dell’Ospedale di Brescia, dove i 17mila pazienti affetti da Alzheimer sono per incidenza sempre più anziani, ma la presenza in coloro che hanno tra i 70 e gli 80 anni […]