Home » Come affrontare i dubbi sul vaccino anticovid-19

Il tema vaccini è influenzato dai media a volte si dimentica il giusto peso di ogni protagonista della grande sventura ed avventura pandemica: il virus, la malattia, i vaccini, il programma vaccinale e il ruolo di una corretta comunicazione. Cattiva informazione o dubbi sui vaccini? Ne parliamo con Guido Giustetto, preside OMCeO, Ordine provinciale dei Medici Chirurgi e degli Odontoiatri e membro dell’Accademia di medicina di Torino per il quale ha partecipato recentemente a un webinar sul tema.


VACCINO CONTRO COVID-19: COME SI È ARRIVATI COSÌ IN FRETTA A TROVARLO?

Il vaccino Covid-19 è stato uno dei grandi successi dell’umanità contro la pandemia. I ricercatori avevano già conoscenze sul coronavirus poiché questa famiglia di virus è presente da tempo. Molte situazioni in cui si ha un raffreddore sono dovute a un tipo di coronavirus, e ci fu un’altra epidemia causata dalla stessa famiglia di virus agli inizi degli anni 2000.

Pertanto, c’erano già molte informazioni su questo tipo di virus. Inoltre, i ricercatori cinesi e francesi sequenziarono il genoma del virus e lo misero a disposizione dei ricercatori del mondo intero in pochi giorni. Grazie a queste informazioni, alcuni ricercatori iniziarono a costruire frammenti di mRNA, che furono la partenza per la produzione dei vaccini.

La grande idea è stata proprio questa. Utilizzare piccoli frammenti di mRNA per costruire un pezzetto di antigene virale all’interno del nostro corpo, contro il quale poi il nostro organismo produce gli anticorpi.

VACCINO CONTRO COVID-19: I TEMPI PER IMMETTERE SUL MERCATO SONO STATI DIMEZZATI

Per immettere sul mercato un vaccino mediamente occorrono diversi anni, ma in questo caso si è riusciti a farlo in fretta. Questo tipo di sistema con cui facciamo riconoscere, al nostro corpo, il virus è un sistema che si può costruire molto velocemente.

E questo è stato possibile grazie all’enorme finanziamento che ha ricevuto il settore farmaceutico, mai visto prima nella storia dell’umanità, e all’acquisto immediato da parte degli stati e dell’Unione Europea di ciò che le industrie stavano producendo.

ANCHE SE IL VIRUS CONTINUA A MUTARE I VACCINI SONO EFFICACI CONTRO LE VARIANTI?

Le varianti del virus si generano perché il virus è un organismo vivo che vuole sopravvivere. Quando il virus si trasferisce da un paziente all’altro, avvengono dei piccoli cambiamenti casuali nel suo patrimonio genetico.

Una volta ogni tanto, uno di questi cambiamenti lo rende più robusto, più forte, e gli permette di essere più contagioso, infettando più facilmente le persone. La formazione delle varianti è un caso ma allo stesso tempo non lo è: il virus cerca di adattarsi alle condizioni dell’ambiente in cui si trova e muta.

COME FUNZIONA IL SISTEMA DI FARMACOVIGILANZA?

Il vaccino Covid-19 ha rappresentato una grande speranza per la fine della pandemia. Tuttavia, l’autorizzazione dei vaccini è stata oggetto di dibattito, e ci sono state preoccupazioni riguardo agli effetti collaterali. Per monitorare gli effetti collaterali dei vaccini Covid-19, esiste un sistema di farmacovigilanza attivo e uno passivo.

Il primo prevede il monitoraggio attivo delle persone che hanno utilizzato il vaccino, mentre il secondo prevede che i medici e i cittadini segnalino gli effetti collaterali sulla banca dati degli effetti collaterali dell’Agenzia Italiana per il Farmaco “AIFA”.

QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI DEL VACCINO COVID-19?

Secondo i dati dell’AIFA, il vaccino Covid-19 ha pochi effetti collaterali, come cefalea, febbre, astenia e stanchezza. Nonostante questi effetti collaterali siano rari e generalmente lievi, è importante che ogni paziente comunichi eventuali effetti collaterali al proprio medico di famiglia o attraverso il sito web dell’AIFA. Vaccinarsi, dopotutto, è importante perché non si tratta solo di proteggere se stessi, ma anche di proteggere gli altri.

L’OBBLIGO VACCINALE È PREVISTO DALLA LEGGE PER MEDICI E INFERMIERI

È importante applicare questa legge perché il lavoro del medico, dell’infermiere e degli operatori sanitari in generale è quello di servire la salute del cittadino, degli altri e la propria. L’ordine dei medici è responsabile di garantire che i suoi iscritti rispettino la legge e siano vaccinati.

In caso contrario, si attivano dei procedimenti disciplinari interni all’ordine che possono arrivare a sanzioni anche pesanti. Inoltre, in caso di violazione della legge dello stato, come l’obbligo di vaccinazione per i medici previsto dal decreto legge 44, l’ordine può comunicare l’accaduto all’autorità giudiziaria.

QUANTO È IMPORTANTE COMUNICARE IN MODO CORRETTO I DATI SUL COVID-19?

La comunicazione sui media è molto importante, ma spesso può essere poco accurata o addirittura contraddittoria. L’Ordine dei medici e la Federazione nazionale hanno lavorato per migliorare la comunicazione e sensibilizzare i medici e i giornalisti sulla necessità di una corretta informazione sulla pandemia.

È fondamentale che ci sia una stretta collaborazione tra i medici e i giornalisti per garantire un’informazione accurata e corretta al pubblico. I medici non dovrebbero assumere un ruolo di guru e dare informazioni non scientificamente documentate o basate su ipotesi non certe, mentre i giornalisti dovrebbero evitare di stimolare queste tendenze e dare spazio solo alle fonti affidabili.

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Canali 15 e 81 del DGTV in Sicilia

Pubblicità