Home » Curare la fragilità cognitiva con l’ozonoterapia

Curare la fragilità cognitiva con l’ozonoterapia è possibile. Un team italiano di ricercatori ha osservato, infatti, che l’uso dell’ossigeno-ozono apporta numerosi benefici ai pazienti colpiti da deterioramento delle capacità intellettive. Ne parliamo con Antonio Galoforo, docente di Master in Ozonoterapia dell’Università di Pavia, che fa parte del team di ricerca che ha condotto lo studio e membro del direttivo SIOOT, Società Scientifica di Ossigeno-Ozono Terapia.


COS’È LA FRAGILITÀ COGNITIVA?

La fragilità cognitiva è un fenomeno di crescente importanza, che consiste nel deterioramento progressivo delle capacità cognitive che si verifica nel corso dell’invecchiamento. Nel 2018, è stata definita nel campo medico-scientifico come una serie di fattori che determinano una minore capacità di memoria, attenzione e osservazione.

Questi aspetti possono essere oggettivati attraverso test neuro cognitivi utilizzati per la diagnosi iniziale. Considerando che si prevede un aumento del 50% della popolazione anziana entro il 2030, entro il 2050 il numero di anziani nel mondo raggiungerà i 2 miliardi, questa sfida socio-sanitaria richiede un approccio efficace e rapido.


QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA FRAGILITÀ COGNITIVA?

La fragilità cognitiva non è solo un problema isolato legato all’invecchiamento del cervello ma è strettamente connessa all’intestino. Studi recenti evidenziano il ruolo del microbiota intestinale nella comprensione delle cause della neuro degenerazione. Malattie come l’Alzheimer, la sclerosi multipla e altre patologie neurodegenerative sono legate alla fragilità cognitiva, e la ricerca si concentra sulla comprensione di questa relazione.

QUAL’È LA TERAPIA TRADIZIONALE CONTRO LA FRAGILITÀ COGNITIVA?

La terapia tradizionale per la fragilità cognitiva si basa principalmente sull’utilizzo di farmaci e interventi non farmacologici. Gli approcci comuni includono la gestione dei sintomi, l’esercizio fisico regolare, l’attività mentale stimolante, la dieta equilibrata e il controllo delle condizioni di salute associate. Tuttavia, l’efficacia di queste terapie tradizionali può variare da individuo a individuo.

COME AVVIENE LA DIAGNOSI DELLA FRAGILITÀ COGNITIVA E DELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE?

La diagnosi si basa su una serie di test clinici, ematologici e di biologia molecolare. È importante valutare anche il microbioba intestinale per comprendere appieno le cause e gli effetti della neuro degenerazione. Queste patologie, compresa la fragilità cognitiva, sono multifattoriali e richiedono una diagnosi accurata per fornire un trattamento adeguato.

OZONO-TERAPIA: UN’OPZIONE DI TRATTAMENTO

L’ozono-terapia rappresenta una potenziale opzione di trattamento della patologia. L’ozono viene somministrato in modo sistemico attraverso apparecchiature specifiche certificate per la produzione di una miscela di ossigeno-ozono. Questo trattamento viene eseguito in diversi protocolli, comprese le somministrazioni per insufflazione, per ridurre l’invasività e favorire un assorbimento immediato a livello della mucosa intestinale.

QUAL’ È LA DURATA DEI BENEFICI DELL’OSSIGENO OZONO-TERAPIA?

Dopo un trattamento con ozono-terapia, il protocollo standard prevede un attacco iniziale con diverse somministrazioni settimanali per diverse settimane. Successivamente, si passa a richiami periodici per mantenere i risultati ottenuti.

Alcuni pazienti possono beneficiare di un mantenimento mensile. La durata dei benefici varia da paziente a paziente e può dipendere da diversi fattori. La sua efficacia è supportata da studi clinici e la sua durata dei benefici può essere gestita attraverso protocolli personalizzati.

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