I nei sono lesioni pigmentate della pelle derivanti da un anomalo sviluppo di melanociti o cellule neviche. Quanti tipi ne esistono e cosa vuol dire quando cambiano aspetto? Ne parliamo con Ketty Peris, direttore di Dermatologia del Policlinico Gemelli, di Roma e presidente SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia e delle Malattie Sessualmente Trasmissibili.
COSA SONO LE LESIONI PIGMENTATE DERMATOLOGICHE?
Le lesioni pigmentate dermatologiche sono un termine generico che indica una vasta gamma di lesioni che hanno in comune il pigmento. Le lesioni pigmentate dermatologiche sono macchie sulla pelle di colore marrone chiaro o scuro che possono avere diverse origini, come le cheratosi seborroiche o altri tipi di lesioni.
Ci sono molti tipi di lesioni pigmentate, incluso il neo, che può essere congenito o insorgere in adolescenza o età adulta. Queste comprendono principalmente: nei melanocitari clinicamente atipici, il melanoma, le forme preneoplastiche epiteliali, le cheratosi attiniche, i tumori epiteliali maligni come il carcinoma basocellulare e il carcinoma spinocellulare.
QUANTO È IMPORTANTE OSSERVARE LE LESIONI PIGMENTATE DERMATOLOGICHE?
Le lesioni pigmentate possono essere localizzate in qualsiasi punto del corpo, ma l’aspetto più comune è quello di un neo, che può essere piano o rilevato. È importante osservare se esistono delle variazioni nella lesione, come colori diversi o forme irregolari.
L’aspetto varia a seconda delle caratteristiche della lesione e può avere bordi irregolari e colorazioni diverse. Se la lesione cambia, deve destare l’attenzione del paziente e portarlo dal dermatologo per una diagnosi precoce. ù
È possibile che un nevo si trasformi in un melanoma, ma questo accade in una bassa percentuale dei casi. Ad esempio un neo si può trasformare da una tipologia ad un’altra, il melanoma insorge nel 70% dei casi su cute sana e solo in un 20-30% dei casi su nevo che già esisteva.
ASPORTAZIONE DI LESIONI PIGMENTATE DERMATOLOGICHE: PERCHÉ PUO’ ESSERE PERICOLOSA?
Le lesioni pigmentate dermatologiche – come i nevi o i lentigo, una forma particolare di iperpigmentazione, fortemente associata al fenomeno dell’invecchiamento cutaneo e all’esposizione solare – possono rappresentare un rischio per la salute se non vengono asportati in modo corretto.
Purtroppo, come dimostra il caso di una donna che nel 2018 sarebbe stata sottoposta all’asportazione di un neo senza i dovuti accorgimenti, non tutti i medici o santoni che praticano questo tipo di interventi sono consapevoli dei rischi e delle precauzioni necessarie. L’asportazione di lesioni pigmentate dermatologiche, come i nevi o i lentigo, può essere pericolosa se non viene effettuata in modo corretto.
In particolare, se il medico che esegue l’intervento non effettua i dovuti accertamenti istologici, può accadere che la lesione sia un melanoma, un tumore che può essere letale se non viene diagnosticato e curato in tempo.
Anche se la lesione non è un melanoma, è importante fare attenzione durante l’asportazione per evitare complicazioni come infezioni o cicatrici permanenti. Solo un medico dermatologo esperto può valutare la lesione e decidere se e come asportarla.
COME ASPORTARE LESIONI PIGMENTATE DERMATOLOGICHE IN MODO SICURO?
Per asportare lesioni pigmentate dermatologiche in modo sicuro, è necessario seguire alcune semplici precauzioni. In primo luogo, il medico o il dermatologo, deve effettuare una valutazione preliminare della lesione, anche tramite esami istologici, per escludere la presenza di un melanoma.
Inoltre, l’asportazione deve essere effettuata con tecniche chirurgiche adeguate, come l’escissione con margini di sicurezza, per minimizzare il rischio di recidive. Dopo l’asportazione, la lesione deve essere sottoposta ad esami istologici per confermare la diagnosi. In questo modo il paziente può dirsi curato, non deve pensare che la stessa lesione possa risorgere nello stesso punto.
Questo può avvenire nel caso in cui i melanomi siano in una fase un pochino più avanzata, una fase in cui possono subentrare delle problematiche ma questo non succede mai per un neo.
In conclusione, se hai una lesione pigmentata dermatologica e devi asportarla, rivolgiti sempre a un medico dermatologo esperto e fai attenzione a che vengano effettuati i dovuti accertamenti istologici. Solo in questo modo potrai avere la certezza di essere curato in modo sicuro ed efficace.
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