Home » Diabete: come restare in contatto con il proprio medico

La medicina dei pazienti cronici segna il passo, il paziente diabetico non è da meno. Aumenta la glicemia , la pressione e il colesterolo. I malati più anziani e poco tecnologici restano indietro. Come fare? Ne parliamo con Chiara di Loreto, endocrinologa, diabetologa dell’ASL Umbria 1.


IN CHE MODO I PAZIENTI DIABETICI PERDONO Il CONTATTO CON IL PROPRIO MEDICO

Prima del Covid-19 i pazienti erano abituati ad essere seguiti con una certa cadenza. Noi abbiamo l’abitudine di prendere in carico i nostri pazienti e rivederli in giornate ben definite. L’avvento del Covid-19 ha scardinato completamente questa frequenza di accesso.  

C’è stato uno smarrimento dal punto di vista psicologico, emotivo, quello che abbiamo percepito fortemente da parte del paziente era la paura di uscire da questa. Vi è stato anche un grave rilassamento dal punto di vista dell’aderenza al corretto stile di vita. Questo ci è servito per approntare un modello che potrebbe essere usato in qualsiasi momento.

COME  FARE A RECUPERARE IL RAPPORTO CON IL PROPRIO MEDICO DIABETOLOGO?

Bisogna utilizzare quello che abbiamo a disposizione, telefono, email, scansioni. Tutti strumenti che abbiamo iniziato ad utilizzare prima ancora che cominciasse a diffondersi la vera telemedicina. Durante la pandemia abbiamo utilizzato una  medicina da remoto con quel che avevamo, devo dire che in questo il paziente è stato abbastanza disciplinato.

Il problema della scarsa digitalizzazione del paziente anziano può essere superato tramite l’uso del telefono o i tutorial. Gli ospedali dovrebbero registrare dei tutorial per insegnare ai pazienti come imparare a somministrarsi le terapie più complesse. I vantaggi della telemedicina sono utili quando il paziente non si può muovere da casa.

QUALI SONO GLI STRUMENTI PER RESTARE IN CONTATTO CON LA PROPRIA STRUTTURA?

Prima di tutto la posta elettronica, poi una rete telefonica possibilmente dedicata per lo specialista, da utilizzare indicando degli orari precisi durante i quali il paziente può chiamare direttamente il medico che lo segue. Questo  per evitare dispersioni dal centralino, dalla segreteria, dall’infermeria.

Si possono fare, anche, videochiamate piuttosto che scambiare messaggi tramite whatsapp o telegram, infine non dimentichiamo l’accesso tradizionale, specie per i casi urgenti, quindi in presenza. In ogni famiglia c’è sempre un giovane o un familiare diretto che supporta un anziano fino alla struttura dedicata ai diabetici.

QUALI INDICAZIONI PER I DIABETICI CHE NON SI POSSONO MUOVERE DA CASA?

Le indicazioni per quei pazienti che non si possono spostare da casa e soffrono di diabete sono, prima di tutto, mangiare in maniera corretta, cercando di mantenere un buon peso forma. Iniziare a fare un pochino di movimento anche a casa. Fare un’ora di attività fisica aerobica, almeno un giorno sì e uno no. Alcune terapie devono essere gestite con delicatezza altrimenti potrebbero dare degli effetti collaterali, è importante seguire il piano terapeutico assegnato dal medico.

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