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Ortopedici Traumatologi siciliani a confronto al 32° Congresso ASOTO

Il congresso ASOTO – Associazione Siciliana Ortopedici Traumatologi Ospedalieri si terrà a Trapani il 18 e 19 ottobre. Una due giorni di confronti e condivisione di esperienze alla quale saranno presenti primari di rilievo provenienti da diversi ospedali della Sicilia.

Al via il 32° Congresso Regionale ASOTO, l’Associazione Siciliana Ortopedici Traumatologi Ospedalieri. Un appuntamento annuale rivolto a coloro che operano nella sanità pubblica sempre molto partecipato e che quest’anno, sotto la guida del responsabile scientifico e presidente del congresso Carlo Sugameli, vice presidente ASOTO e direttore dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, sarà incentrato sul tema delle fratture della caviglia e del ginocchio. “In linea con le tematiche affrontate nell’ultimo Trauma meeting, tenutosi la prima settimana di ottobre a Riccione, – spiega Francesco Balistreri, dell’equipe medica dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, che ha curato la segreteria scientifica del congresso – approfondiremo questa tipologia di fratture avviando un acceso confronto e un vivace dibattito sulle novità di trattamento di tali fratture, discutendo anche dei casi clinici derivanti dall’attività giornaliera dei principali reparti ortopedici siciliani”. 

Il congresso, con provider e segreteria organizzativa a cura di Biba Group, si terrà a Trapani, presso la Tonnara di Bonagia, il 18 e 19 ottobre. Una due giorni di confronti e condivisione di esperienze alla quale saranno presenti primari di rilievo provenienti da diversi ospedali della Sicilia, tra cui l’attuale presidente di ASOTO Egidio Avarotti, direttore U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia dell’A.R.N.A.S. Garibaldi di Catania, e il past president Angelo Leonarda, direttore U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Il congresso è aperto anche a fisiatri, geriatri, fisioterapisti, radiologi e infermieri. 

Ad aprire i lavori sarà una lectio magistralis sull’attualità di trattamento delle fratture del pilone tibiale a cura di Massimo Morandi, massimo esperto a livello internazionale di ortopedia. Costituirà un proficuo momento di confronto tra l’esperienza italiana con quella americana, nella quale, quest’ultima, Morandi opera. Diverse le sessioni in cui si snoderà il congresso e durante le quali verranno trattati svariati temi, dalle fratture alle lesioni legamentose e capsulari, sino ad arrivare alle innovazioni nel trattamento degli esiti. “Saranno due giorni molto importanti – conclude Balistreri – sotto il profilo dell’accrescimento delle conoscenze e l’approfondimento della formazione professionale per il settore sanitario pubblico dell’ortopedia”.

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