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L’accesso alle cure dei pazienti con scompenso cardiaco

Domani sabato 12 a partire dalle ore 9, alla Hotel Baia Verde (AciCastello) congresso a iscrizione gratuita organizzato dall’AISC, l’Associazione italiana degli scompensati cardiaci.
Maria Rosaria Di Somma: “Serve alleggerire il carico burocratico per facilitare il compito del clinico e l’accesso alla terapia, con un risparmio di risorse”

L’accesso alle cure dei pazienti con scompenso cardiaco” è il titolo del congresso a iscrizione gratuita organizzato dall’AISC, l’Associazione italiana degli scompensati cardiaci, che si terrà sabato 12 a partire dalle ore 9, alla Hotel Baia Verde (AciCastello).

Il congresso è presieduto da Salvatore Di Somma, professore di Medicina Interna e direttore di Medicina Emergenza-Urgenza del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale dell’Università La Sapienza di Roma con la responsabilità scientifica del dottor Giuseppe Leonardi, cardiologo responsabile dell’ambulatorio dello Scompenso Cardiaco dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Catania.

Nel corso del panel, gli esperti e i clinici si confronteranno con i pazienti dell’Aisc ma anche con gli esponenti delle istituzioni invitati: tra questi anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, i presidenti nazionali dell’Ordine dei medici e dell’Aifa.

L’AISC punta infatti al confronto sulla complicatissima burocrazia che limita l’accesso alle cure con i nuovi farmaci destinati ai pazienti con scompenso cardiaco, oltre ad approfondire il tema dell’insufficienza renale nello scompenso, ossia il fattore che influenza maggiormente la mortalità nel paziente. Collaborare con le istituzioni in questo momento storico è un obiettivo prioritario “da raggiungere – sostengono i volontari – in maniera propositiva e costruttiva nel rispetto dei ruoli. La sanità partecipata oggi è una realtà in tante regioni italiane”.

Al termine di una giornata che vedrà alternarsi testimonianze dei pazienti, analisi su aspetti legali ed economici, novità del sistema sanitario nazionale e della farmacologia raccontati da nomi prestigiosi, si terrà una tavola rotonda sul tema: “La collaborazione delle istituzioni, dell’industria farmaceutica, clinici, della farmacia, dell’ associazione dei pazienti”, con il dottor Francesco Amico, il professore Salvatore Di Somma, il professore Michele Massimo Gulizia, i dottori Giuseppe Leonardi e Giuseppe Scaccianoce, e l’intervento dei soci AISC.

Per Maria Rosaria Di Somma, consigliera delegata AISC, che esporrà le istanze dei pazienti, “non è un caso se guardiamo alla Sicilia, terra con una situazione sanitaria non facile dove però ci sono tutti presupposti per raggiungere un livello di cura e di assistenza soddisfacente senza necessità di ingenti risorse. Siamo convinti che alleggerire il carico burocratico possa essere la strada maestra per facilitare il compito del clinico e l’accesso alla terapia con un risparmio di risorse anche per la sanità regionale. Per raggiungere tale obiettivo riteniamo essenziale l’ascolto del paziente che oggi si presenta formato ed informato”.

Il convegno può contare sul contributo non condizionante di Boehringer Ingelheim, Bayer e AstraZeneca.

 

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