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Gestione delle dipendenze da alcol: esperienze a confronto

Filippo Drago e Maria Castorina
A Catania si è tenuto un convegno intitolato “Know, Share, Fight”, (Conosci, Condividi, Combatti), dedicato all’uso, abuso e dipendenza dall’alcol.

Il 28 giugno 2024, presso il suggestivo Parco degli Aragonesi di Catania, si è tenuto un convegno intitolato “Know, Share, Fight”, (Conosci, Condividi, Combatti), dedicato all’uso, abuso e dipendenza dall’alcol, tema di grande rilevanza e attualità.

L’evento è stato organizzato dalla dottoressa Maria Castorina, dirigente medico, specialista in Farmacologia e Tossicologia Medica, dell’ASP di Siracusa.

La conduzione dei lavori è stata affidata alla stessa dottoressa Maria Castorina, coadiuvata dal professor Filippo Drago, rinomato esperto nel campo della Neuropsicofarmacologia.

Insieme hanno saputo creare un ambiente di discussione stimolante e ricco di contenuti, favorendo l’apprendimento e la consapevolezza su questa problematica tanto diffusa quanto sottovalutata.

Il titolo del congresso, “Conosci, Condividi, Combatti“, racchiude in sé l’essenza dell’approccio proposto dagli organizzatori: “know” sottolinea l’importanza della conoscenza e dell’educazione riguardo gli effetti nocivi dell’alcol sulla salute fisica e mentale; “share” evidenzia l’importanza della condivisione di informazioni ed esperienze; “fight” rappresenta l’invito a combattere attivamente l’abuso e la dipendenza dall’alcol.

Il Disturbo da uso di alcol, ha sottolineato la dottoressa Castorina, rappresenta una tematica di estrema rilevanza, specialmente in specifiche popolazioni come i giovani e le donne. Tra i giovani, l’abuso di alcol può compromettere lo sviluppo cognitivo e sociale, esponendoli a rischi elevati di incidenti e comportamenti pericolosi. Nelle donne, l’alcol può avere effetti diversi e spesso più gravi rispetto agli uomini, a causa delle differenze fisiologiche. Inoltre, durante la gravidanza, il consumo di alcol è particolarmente pericoloso, poiché può causare gravi danni al feto, tra cui la sindrome alcolica fetale. Inoltre, l’alcolismo è una condizione che può portare a gravi malattie internistiche, come cirrosi epatica, pancreatite, cardiopatie e vari tipi di cancro.

I relatori hanno poi illustrato le più recenti strategie terapeutiche nel trattamento di questa patologia: in particolare il professore Drago si è soffermato sulla spiegazione dei farmaci dal punto di vista della ricerca preclinica, ed ha, inoltre, affrontato l’importanza della regolamentazione dei farmaci, sottolineando come le normative stringenti siano cruciali per garantire la sicurezza e l’efficacia dei nuovi trattamenti.

Una corretta conoscenza del disturbo da uso di alcol è essenziale per affrontarlo efficacemente. Purtroppo, spesso il disturbo viene percepito in modo distorto, con molti miti e pregiudizi che ne compromettono la reale comprensione. Ad esempio, l’alcolismo è spesso percepito come una mancanza di volontà o un problema esclusivamente morale, anziché essere riconosciuto come una malattia cronica che richiede un trattamento appropriato e continuo. È quindi imperativo diffondere informazioni accurate e basate sulle prove scientifiche per smentire queste false credenze e promuovere un approccio più empatico e informato.

L’evento, rivolto ai medici di ogni disciplina specialistica, ha riscosso un notevole successo, grazie alla qualità degli interventi e alla dedizione degli organizzatori.

Nel ringraziare per il loro impegno la dottoressa Castorina ed il Professore Drago auspichiamo che iniziative simili possano moltiplicarsi, contribuendo a un futuro più sano e consapevole per il benessere della comunità.

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