Adonai, la bambina di un anno arrivata dal Burundi, è stata operata presso la Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina per correggere una malformazione cardiaca.
Il progetto “Studenti in cattedra”, organizzato dalla Associazione “La Città del sole” e dal suo presidente Antonio Aserio, su input della Città Metropolitana di Palermo, ha raggiunto il suo obiettivo, coinvolgendo gli studenti degli istituti scolastici palermitani “Don Bosco Ranchibile” e “Pietro Piazza”.
Tra coloro che hanno premiato anche l’ex allievo salesiano Totò Cuffaro che ai microfoni di Medical Excellence TV ha parlato della piccola Adonai, la bambina di un anno arrivata dal Burundi e operata presso la Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina per correggere una malformazione cardiaca, è uscita dalla terapia intensiva ed è tornata a sorridere con la sua mamma. Grazie a questo intervento, eseguito dal team del dottor Sasha Agati, Adonai vivrà.
Lei, come tanti piccoli pazienti, continuano ad essere tra noi grazie all’esistenza della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina che, ribadiamo, non può e non deve chiudere, avendo anche un valore internazionale, quale Centro di eccellenza, che deve continuare le sue attività garantendo la vita a tanti bambini.
Un ringraziamento alla solidarietà di tanti amici, grazie alla quale, fino ad adesso, siamo riusciti a dare speranze a tanti bambini del Burundi operati al cuore con malformazioni altrimenti incompatibili con la vita. Adonai, appena le condizioni fisiche lo consentiranno, tornerà con la sua mamma in Burundi e potrà tornare a una vita normale. La sfida, insieme al team di Taormina, oltre a quella di continuare il ponte umanitario, è porre le basi per la prima Cardiochirurgia pediatrica in Burundi a Bujumbura. Una sfida difficile e complessa, ma già iniziata.
I genitori del CCPM da Papa Francesco
La testimonianza della mamma della 12enne operata d’urgenza
La testimonianza di Flavio Insinna
La testimonianza di Fiorello
IL CENTRO CARDIOLOGICO PEDIATRICO DEL MEDITERRANEO
Il Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo “Bambino Gesù” di Taormina, struttura d’eccellenza del sud Italia (unico da Napoli in giù), è specializzata nella Cardiochirurgia pediatrica, cardiologia pediatrica, anestesia e rianimazione pediatrica, neonatologia e pediatria, ed è l’unico Centro del meridione in grado di poter operare i bambini in età pediatrica di patologie coronariche.
Nel dicembre 2022 il Centro ha ricevuto un riconoscimento per l’utilizzo di alcuni macchinari nei bambini con grave scompenso cardiaco. È il primo ospedale italiano a ricevere questo riconoscimento da parte di un’organizzazione europea.
Il Centro ha un gruppo di lavoro reperibile 24 ore su 24, una sala operatoria dedicata alla cardiochirurgia, l’emodinamica dedicata alla cardiochirurgia, delle macchine con tecnologia estremamente avanzata per affrontare i casi più complessi, non solo in Sicilia ma in tutto il meridione d’Italia.
LA MISSIONE UMANITARIA IN LIBIA
La missione umanitaria in Libia ha l’obiettivo di salvare la vita a tanti bambini che, per carenza di personale e strutture adeguate, non possono essere operati in Libia.
I medici italiani, infatti, oltre ad operare i bambini, supportano con dei corsi specializzati il personale medico e paramedico libico, attuando anche dei protocolli d’intesa che permettono a specializzandi in medicina e laureati di poter trascorrere nel Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo gli anni dedicati alla specialistica in Cardiochirurgia.
Una vera e propria missione di vita che nel tempo ha visto il CCPM spendersi in prima linea anche nel mondo delle missioni umanitarie internazionali. Un’esperienza iniziata quasi per curiosità, ma della quale non è più riuscito a fare a meno.
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