Home » L’ASP di Siracusa risponde alle preoccupazioni sollevate riguardo alle lunghe attese nel Pronto Soccorso di Augusta, durante le quali i familiari non hanno avuto notizie sui loro cari.


In merito a questa situazione, desideriamo fornire chiarimenti. L’ASP è consapevole delle difficoltà e dei disagi che possono sorgere durante i periodi di attesa prolungata nei Pronto Soccorso, e ci impegniamo costantemente per migliorare i nostri servizi e garantire una migliore assistenza ai pazienti e alle loro famiglie.

Tuttavia, è importante sottolineare che le lunghe attese possono essere dovute a diversi fattori, tra cui l’afflusso di pazienti con patologie gravi o urgenti, che richiedono un intervento immediato da parte del personale medico e sanitario. Inoltre, possono verificarsi situazioni impreviste o emergenze che comportano un aumento dell’attesa per tutti i pazienti presenti nel Pronto Soccorso.

Ci impegniamo costantemente a ottimizzare le risorse e a implementare strategie per ridurre i tempi di attesa e migliorare l’esperienza complessiva dei pazienti e delle loro famiglie. Collaboriamo attivamente con il personale medico e infermieristico per garantire una gestione efficiente dei flussi di pazienti e una comunicazione chiara e trasparente con i familiari.

Siamo consapevoli dell’importanza della comunicazione e dell’informazione durante i periodi di attesa e ci impegniamo a fornire aggiornamenti regolari ai familiari sui pazienti ricoverati, nel rispetto della privacy e della riservatezza delle informazioni mediche.

L’ASP di Siracusa è sempre aperta al dialogo e alla collaborazione con i cittadini e si impegna a rispondere prontamente alle loro preoccupazioni e ai loro bisogni. Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento o assistenza necessaria.

Il direttore sanitario dell’ASP di Siracusa, Salvatore Madonia, ha preso seriamente in considerazione le lamentele espresse da un familiare di una paziente attraverso i mezzi di comunicazione. Ha chiesto al responsabile del Pronto Soccorso dell’ospedale Muscatello di Augusta, Danilo Umana, di raccogliere tutte le informazioni pertinenti e di fornire un resoconto dettagliato della situazione.

La paziente in questione è giunta al Pronto Soccorso alle 12:41 del 23 luglio scorso e, dopo l’esito del tampone molecolare, è stata trasferita a Villa Salus. Tutti gli operatori sanitari, compresi medici e infermieri, che hanno partecipato alla gestione della paziente, hanno confermato di aver fornito informazioni alla figlia, che attendeva fuori dal reparto.

Danilo Umana ha smentito categoricamente l’asserzione secondo cui sarebbero trascorse 13 ore prima che i familiari ricevessero notizie sulla paziente e ha dichiarato che nessuno del personale si è mai sottratto alle proprie responsabilità, né ha addotto la scusa della carenza di personale. Ha sottolineato che i medici del reparto forniscono regolarmente aggiornamenti ai familiari sia in sala d’attesa che telefonicamente e ha personalmente contattato telefonicamente la figlia della paziente.

Umana ha evidenziato che l’attesa per l’esito dei tamponi molecolari, necessari per il ricovero, può generare impazienza e frustrazione nei familiari, nonostante vengano fornite loro tutte le informazioni disponibili. Ha lamentato che spesso il personale sanitario riceve aggressioni verbali immotivate, che rendono ancora più difficile il lavoro di gestione delle emergenze.

La direzione dell’ASP di Siracusa continua a vigilare attentamente sulla qualità dei servizi erogati e si impegna a garantire un’assistenza tempestiva e trasparente ai pazienti e ai loro familiari, nel rispetto dei più elevati standard professionali e etici.

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