La Pianificazione strategica impone scelte forti e revisioni, puntando sull’abolizione delle liste di attese e altri punti su cui la Regione Siciliana sta mirando. Ce ne parla Salvatore Iacolino, Capo del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute.
Piena attuazione in Sicilia del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, abbattimento delle liste d’attesa, inserimento di nuovi medici all’interno di ospedali e pronto soccorso, riduzione dei cosiddetti “viaggi della speranza”.
Garantire la sanità siciliana a tutti e nel miglior modo possibile è l’obiettivo di Salvatore Iacolino, dirigente generale del Dipartimento Pianificazione strategica dell’Assessorato regionale alla Salute.
“Stiamo lavorando per bonificare le liste d’attesa, incrementando allo stesso tempo l’offerta assistenziale ordinaria e garantire una tempestività di risorse che dovrebbero assicurare una risposta appropriata e tempestiva“.
LISTE D’ATTESA E PNRR
Sulle liste d’attesa “abbiamo infatti proposto una delibera di Giunta di Governo con un riparto di risorse: saranno coinvolti anche gli operatori economici privati”.
Sarà cruciale spendere bene i fondi del PNRR. “Ci sono 800 milioni di euro affidati alla Regione siciliana per realizzare le case di comunità, gli ospedali di comunità, le centrali operative territoriali, e allo stesso tempo rendere gli ospedali sicuri, adeguati alle norme antisismiche – evidenzia Iacolino -. Sulle scadenze indicate dal Ministero siamo in regola. Quest’attività dovrebbe garantire un’offerta assistenziale e territoriale migliore rispetto al passato, e al contempo ridurre i ricoveri ospedalieri inappropriati”.
ASSISTENZA SANITARIA
Per Iacolino “C’è inoltre una necessità assoluta di rivedere il sistema complessivamente inteso dell’assistenza sanitaria, l’obiettivo è questo. La norma che al momento detta le linee guida essenziali è del 2009, va riformata e ridefinita la rete ospedaliera, ma al contempo non bisogna sguarnire le comunità montane e periferiche“.
L’obiettivo è anche quello di “rimodulare la legge regionale numero 5”, “non un obiettivo di facile attuazione perché dovrà incontrare anche la volontà del legislatore, ma su questo stiamo lavorando. Così come stiamo lavorando sull’area di emergenza che è l’altro tema vero, sentito in tutti gli ospedali della nostra Isola”, evidenzia, “anche perché c’è un’avvertita carenza di medici in particolare in alcune aree: anestesia e rianimazione, pediatria, pronto soccorso”.
CARENZA DI MEDICI
C’è quindi il tema dei medici che mancano, su cui si sta provando a intervenire, e poi c’è un tema di revisione complessiva dei manager. C’è una selezione in corso, e la regione confida per ottobre di definire una nuova compagine di governo per ciascuna delle 18 aziende.
“È fondamentale – conclude Iacolino – le riforme si fanno col concorso responsabile dei direttori generali che verranno individuati”.
[…] per colmare i vuoti di organico che esistono in Sicilia, come in tutta Italia. Servono però anche provvedimenti di carattere strutturale e per questo già da tempo ho avviato un dialogo con il ministro alla Salute per rivedere il numero […]