Home » Taormina: dimessa la 12enne dopo l’intervento al cuore che le ha salvato la vita
Oggi Federica Cazzaniga viene dimessa dal Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo “Bambino Gesù” di Taormina, dopo due settimane dall’intervento al cuore che le ha salvato la vita.

DIMESSA LA 12ENNE OPERATA AL CUORE

Oggi Federica Cazzaniga viene dimessa. Dopo due settimane dall’intervento al cuore che le ha salvato la vita. Una corsa contro il tempo, una staffetta sanitaria perfetta, un coordinamento regionale con il 118 e l’arrivo al CCPMCentro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo “Bambino Gesù” di Taormina.

La storia di Federica è entrata nel cuore di tutti gli italiani ed ha lasciato un segno indelebile nella Sanità siciliana. La testimonianza della madre, il calore di chi li ha accolti in un momento in cui il sottile filo della speranza stava per spezzarsi. Oggi è il giorno in cui Federica riabbraccerà la vita e di questo siamo estremamente felici.


IL CENTRO CARDIOLOGICO PEDIATRICO DEL MEDITERRANEO

Il Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo “Bambino Gesù” di Taormina, struttura d’eccellenza del sud Italia (unico da Napoli in giù), è specializzata nella Cardiochirurgia pediatrica, cardiologia pediatrica, anestesia e rianimazione pediatrica, neonatologia e pediatria, ed è l’unico Centro del meridione in grado di poter operare i bambini in età pediatrica di patologie coronariche.

Nel dicembre 2022 il Centro ha ricevuto un riconoscimento per l’utilizzo di alcuni macchinari nei bambini con grave scompenso cardiaco. È il primo ospedale italiano a ricevere questo riconoscimento da parte di un’organizzazione europea.

Il Centro ha un gruppo di lavoro reperibile 24 ore su 24, una sala operatoria dedicata alla cardiochirurgia, l’emodinamica dedicata alla cardiochirurgia, delle macchine con tecnologia estremamente avanzata per affrontare i casi più complessi, non solo in Sicilia ma in tutto il meridione d’Italia.

 

LA MISSIONE UMANITARIA IN LIBIA

La missione umanitaria in Libia ha l’obiettivo di salvare la vita a tanti bambini che, per carenza di personale e strutture adeguate, non possono essere operati in Libia.

I medici italiani, infatti, oltre ad operare i bambini, supportano con dei corsi specializzati il personale medico e paramedico libico, attuando anche dei protocolli d’intesa che permettono a specializzandi in medicina e laureati di poter trascorrere nel Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo gli anni dedicati alla specialistica in Cardiochirurgia.

Una vera e propria missione di vita che nel tempo ha visto il CCPM spendersi in prima linea anche nel mondo delle missioni umanitarie internazionali. Un’esperienza iniziata quasi per curiosità, ma della quale non è più riuscito a fare a meno.

 

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