Il lichen planus è una malattia dermatologica infiammatoria cronica che colpisce la pelle, le mucose e le unghie soprattutto nelle donne. Vediamo con quali caratteristiche.
COS’È IL LICHEN PLANUS?
Il lichen planus – noto anche come malattia delle 4P, per via delle manifestazioni cliniche tipiche: “Papule Poligonali“, “Pruriginose” e “Purple” – è caratterizzato dal prurito costante, che può essere lieve o intenso.
Le lesioni, molto piccole e piatte, sono appunto di colore rossastro o biancastro e colpiscono le mucose orali, genitali, l’epidermide degli arti, della schiena, dei polsi, del palmo plantare, il cuoio capelluto e le unghie. La superficie di queste lesioni si presenta inspessita alla palpazione e con delle linee bianche che segnano la loro superficie.
Interessa circa l’1% della popolazione a livello globale, prevalentemente donne tra i 50 e i 70 anni, raramente i bambini.
CAUSE
Le cause devono essere ancora chiarite del tutto, sembra però che la comparsa del lichen planus sia dovuto ad una predisposizione genetica correlata a peculiari fattori ambientali o fattori di rischio, quali:
• il vaccino anti-epatite B e antinfluenzale
• l’abuso di FANS, Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei
• l’uso di antipertensivi
• antiartritici
• l’Herpes simplex
• l’epatite C
• il tabagismo
• patologie del sistema immunitario
• gli estrogeni
• le infiammazioni dentarie
• l’uso di antidepressivi
• l’esposizione ai raggi UV
• lo stress emotivo
• le infezioni da miceti, di Candida albicans in particolare
Proprio per questo non si tratta di una patologia contagiosa, né trasmissibile sessualmente.
DIAGNOSI
La diagnosi è prima di tutto clinica, successivamente il medico procede con un esame dermatologico ed eventualmente con test di laboratorio: esame allergologico, test per l’epatite C e biopsia incisionale, ricercando così i possibili elementi eziologici responsabili del lichen planus.
Le forme croniche che coinvolgono il labbro inferiore, la lingua e i genitali rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di un carcinoma e andrebbero monitorate con maggiore attenzione.
TERAPIA
La terapia è problematica: in alcuni soggetti la patologia potrebbe protrarsi per lunghi periodi, se non tutta la vita, in altri potrebbe guarire spontaneamente. Quando colpisce il cuoio capelluto, i genitali, le mucose e le unghie tende a durare molto tempo, oltre a generare notevoli e fastidiosi disagi. La flogosi è, in genere, trattata con corticosteroidi ad uso topico oppure iniettati per via endovenosa.
Dal punto di vista terapeutico, i derivati del cortisone sono molto efficaci, dall’altro però, sono facilmente responsabili di complicazioni come, per esempio, atrofia epiteliale irreversibile e candidosi orale. Inoltre, l’utilizzo smodato di cortisonici può essere causa di diabete mellito, osteoporosi e ipercolesterolemia.
In base alla tipologia di lichen planus e alla sintomatologia, il medico può prescrivere anche retinoidi, non in gravidanza, antistaminici e fototerapia (UVB). Talvolta è prescritta la ciclosporina, un farmaco ad azione immunosoppressiva, anche questo però, se usato per lunghi periodi, con effetti collaterali a livello renale.
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