ACTO Sicilia (Alleanza Contro il Tumore Ovarico): “Pezzi di Legami” è il titolo della Land Art realizzata da un insieme di coperte fatte a mano. Le mani di donne che attraverso l’arte dei ferri legano l’Oncologia, le famiglie e le comunità.
Straordinaria installazione di Land Art dal titolo “Pezzi di legami” in Piazza Università a Catania organizzata dall’Associazione Acto Sicilia nata sulle poltrone del reparto di Oncologia Medica dell’Ospedale Cannizzaro di Catania.
L’INIZIATIVA PER LA CURA DEL TUMORE OVARICO
Oltre 150 le coperte fatte a mano dalle pazienti durante la terapia le loro familiari e dei volontari che hanno tappezzato il basolato della piazza per lanciare il loro messaggio di solidarietà e speranza.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare uomini e donne sull’importanza della prevenzione del tumore ovarico, sottolinea la Presidente di Acto Sicilia Daniela Spampinato, per prima ad aver portato i gomitoli di lana in giro per mezzo Sicilia da Santa Domenica Vittoria e Nicosia per incontrare studentesse, adolescenti e anziane signore ospiti delle strutture.
L’INIZIATIVA CHE METTE AL CENTRO I PAZIENTI
È stato un modo per portare in piazza quello che è un percorso che è iniziato quasi un anno fa sulle poltrone della chemioterapia.
Abbiamo messo in mano alle pazienti mentre facevano i trattamenti un gomitolo di lana e un uncinetto: Tutto ciò aveva lo scopo di distrarle da quello che stava accadendo in quel momento magari per ridurre lo stato d’ansia, ed effettivamente si è dimostrato qualcosa di vincente perché le pazienti si applicavano in quello che stavano facendo e non pensavano a quello che scorreva in quel momento nelle loro vene.
Il progetto è andato oltre il previsto perché questi gomitoli se li sono portati a casa continuando a lavorarci davanti alla televisione insieme alle loro famiglie creando delle copertine ed in pieno Covid in cui non era possibile scambiarsi visite stare vicini fisicamente alle amiche e alle persone di famiglia o anche semplicemente persone che volevano dire “sono con te“.
Lo scopo di essere qui in piazza tutte insieme non soltanto per dimostrare questo meraviglioso esempio di solidarietà ma anche soprattutto per accendere i riflettori ancora una volta sul tumore ovarico, un tumore che ancora oggi nonostante sia un tumore raro (500 donne in Sicilia ogni anno) miete molte vittime perché purtroppo viene scoperto sempre in fase molto avanzata.
Non ci sono screening specifici e non ci sono degli possibilità di poter effettuare degli esami particolari e cadenzati come per esempio per la mammografia per il tumore della mammella e allora è importante fare una visita ginecologica annuale un’ecografia transvaginale annuale.
L’idea è proprio questa che passando per Piazza Università magari tutte le signore che è da tempo che non si controllano domani vanno a fare quella visita ginecologica che può salvarli la vita
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